Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] dell'età delle renne. Altre testimonianze di questa medesima civiltà sono apparse in altre caverne dell'Inghilterra meridionale.
Nell'età neolitica ed eneolitica, cui spettano selci finemente lavorate e armi e ornamenti di rame, d'oro e d'argento, l ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] i villaggi divisi anzitutto in tre grandi categorie: stazioni terrestri, stazioni lacustri, terramare. Le prime (età neolitica) ci mostrano il principio di un ordinamento lineare nella disposizione delle capanne (allineamento), oppure quello di una ...
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SELCE (lat. silex "ciottolo")
Piero BAROCELLI
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Varietà litoide e opaca di calcedonio (v.), costituita dall'aggruppamento di resti organici, scheletri di radiolari, ecc., frequenti nel calcare giurassico [...] di disgregazione. Non si conoscono miniere di selce il cui sfruttamento risalga oltre a tempi eneolitici o, al più, neolitici recenti. Tenaci quarziti, in natura più diffuse della selce, talora la sostituirono, in modo particolarmente largo nei tempi ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] quest'ultima data il sito è oggetto di periodiche campagne di scavo. Il terrazzo di D. fu inizialmente occupato in epoca neolitica, come ha rivelato il livello più profondo del deposito dove sono stati rinvenuti resti di un abitato e una fornace di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] come i siti di Burzahom e Gufkral siano esemplari in questo senso. La sequenza di quest'ultimo vede un passaggio dal Neolitico preceramico, con insediamenti in fosse sotto il livello del suolo (3000-2450 a.C. ca.), domesticazione di capre e pecore e ...
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TER
R. M. Cimino
Villaggio situato lungo il fiume Terna, a 6 km dalla moderna Osmanabad, nello stato indiano del Maharashtra; sorge sull'antica cittadina di Tagara, di cui parlano l'autore del Periplo [...] sistematici iniziarono solo nel 1958 a opera di B. N. Chapekar. Questi, oltre a rilevare sporadici manufatti attribuibili all'epoca neolitica, mise in luce un insediamento databile dal III sec. a.C. al III d.C., di cui distinse due fasi successive ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] perfetto di questi capolavori. Copie a colori evocano le pitture di Altamira e delle caverne di Dordogna.
Per l'epoca neolitica, la parte più interessante è quella relativa al progresso degli utensili (che l'attuale conservatore, A. Varagnac, si è ...
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rivoluzione
Nelle scienze storico-sociali il termine «r.», di origine astronomica, si presenta con una molteplicità di significati. Due però sono quelli fondamentali. Da un lato esso indica un processo [...] epocale. Esempi del primo significato sono le grandi r. politiche moderne e contemporanee. Esempi del secondo sono la r. neolitica o quella urbana che scandiscono le fasi della preistoria e della protostoria, ma anche la r. scientifica del Seicento e ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...]
Storia
La D. fu abitata fino dal Paleolitico medio. La stazione di Danilo (Sebenico) dà il nome a una cultura neolitica diffusa nella terraferma dalmata. Nell’età del Bronzo un forte influsso balcanico si manifestò con la cultura di Vucedol, mentre ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] il villaggio di Lama dei Peligni, situato nella località Fonti Rossi e costituito di fondi di capanne con materiali chiaramente neolitici. Ma più che le vestigia dell'abitato, ciò che la stazione di Lama presenta all'attenzione dei paletnologi è una ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...