Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] di cui l'isola era ricca. Nuovi insediamenti si costituirono a Ν (Aidepsos, Roviès, Limni) e, verso la fine del Neolitico, a S, ma nella parte centrale e in quella occidentale, nelle grandi zone pianeggianti di Psachnà, di Politikà, di Artaki e ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] di G.A. Capodistria.
Nella località di Capo Colonna gli scavi hanno evidenziato l’esistenza di un insediamento dell’epoca neolitica (inizio 3° millennio), cui si aggiunsero villaggi dell’Elladico Antico (2550-2050) e Medio (1900-1650); la tarda età ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] e igiene navale (p. 434).
Storia.
Egitto antico. - Sulle coste del Mediterraneo, la navigazione marittima risale almeno all'età neolitica più antica, come è dimostrato dall'occupazione di isole lontane dalle coste e dalla diffusione dei manufatti. La ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] Rivista di Antropologia, 41 (1954). Per Cala Colombo, v. A. Geniola, V. Pesce Delfino, C. Giove e altri, La comunità neolitica di Cala Colombo presso Torre a Mare (Bari), Bari 1977 ("Documenti e monografie della Società di Storia patria per la Puglia ...
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OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] con carattere forse simbolico, ritrovato nella grotta di Mas d'Azil (Ariège).
Come si è detto, con la civiltà neolitica decade l'importanza della lavorazione dell'osso, pur essendo questo sempre largamente impiegato. Le armi e gli strumenti, oltre ai ...
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. Popolazione dell'India comprendente oltre 10 milioni d'individui diffusi nella parte sud-occidentale dell'India e precisamente nello stato di Mysore e nelle regioni finitime di Coimbatore, Salem, Anantapur [...] . Il territorio abitato dai Canaresi, il cui centro è ora il progredito stato feudale indù di Mysore, conobbe la cultura neolitica e megalitica dell'India, fu sede delle sette Jaina, Lingayat e Vaishnava e di grandi imperi come quello di Vijayanagara ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . I più antichi ritrovamenti fittili in Iran sono le figurine animali e umane provenienti da Ganj Dara e da Zaghe, attribuibili all'età neolitica, e quelle provenienti da Susa databili all'Età del Bronzo, tra il IV e il II millennio a.C. Il corpus di ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] fine del periodo di 'Ubayd.
La Fase 'Uwaylī rimane tuttora la più antica attestazione di occupazione della bassa M. in epoca neolitica. La presenza di siti preceramici nel Ḥamrin (Tell Rīḥān III) e nella pianura del Deh Lurān (Čoqā Bonut) fa però ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, [...] gruppo: il martello; l’ascia e l’accetta, presenti già nei livelli paleolitici; lo scalpello, diffuso soprattutto in età neolitica; il coltello, di epoca aurignaziana; la sega, già presente nel Paleolitico, con gli affini grattatoio e raschiatoio; il ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] villaggi complessi come Tell el-῾Abr o Jerf el Ahmar precedettero di parecchi secoli la fondazione dei grandi siti del Neolitico preceramico B. Altra peculiarità regionale si riscontra nell’alto Tigri turco, dove, nel 10° millennio a.C., sorse Körtik ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...