AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] americane, come, ad esempio, i Fuegini o i Botocudo. Se in Italia si scoprono nel terreno i resti di un'abitazione neolitica, sappiamo senz'altro che essi risalgono ad una età assai remota; ma se una scoperta analoga è fatta in America, supponiamo a ...
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. Col nome bretone di dolmen, "tavola di pietra", viene designato comunemente il monumento preistorico, composto di poche pietre rudi infisse dritte nel suolo, che reggono una grande pietra orizzontale. [...] Pirenei, a sud e a nord dei quali abbondano i tipi arcaici dei dolmen. Essi appartengono in questa regione al puro neolitico, pure conservandosi anche nell'inizio dell'età del bronzo, col procedere della quale si sviluppano le forme più complesse e ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo [...] nell'A. il più curioso e disponibile ricercatore: soprattutto, le pitture e i graffiti della preistoria paleolitica e neolitica hanno influito sulla sua immaginativa (Montagne, tavola, ancora, 1925, New York, Museum of Modern Art.). La sua ultima ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA (v. vol. IV, p. 6ι6)
A. De Miro
La storiografia topografica di L. ha come punto di partenza la notizia di Diodoro (XXII, 2,2; 7,1) secondo cui Finzia, tiranno [...] di un interessante betilo di ispirazione cicladica e di quantità di reperti ceramici che attraversano l'epoca preistorica dal Neolitico (ceramica tipo Stentinello, dipinta nello stile Capri-Lipari e bigia lucidata a stecca tipo Serra d'Alto), all'Età ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] sicule di Pantalica (v.) e del Podere Reale, di Melilli di Plemmirio e Castelluccio (v. sicilia), oltre la stazione neolitica di Stentinello; ha esplorato alcune necropoli greche a Siracusa e a Hybla Heraea, iniziato gli scavi dell'Olimpieion di ...
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Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] Mamelucchi e gli Ottomani, sino al 1918.
Gli scavi hanno messo in luce una successione di livelli a partire dall’epoca neolitica (5° millennio a.C.). La fase corrispondente al 10°-8° sec. a.C. rappresenta forse il miglior esempio dell’organizzazione ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] ed è stata stabilita, per la ceramica francese, la scala seguente (Pagès-Allary): 0. età paleolitica: niente di cotto; 1. età neolitica: molto poco cotto; 2. età del bronzo: poco cotto; 3. età gallica: abbastanza cotto; 4. età gallo-romana: ben cotto ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] alto o basso piede con decorazioni a giorno (dou) e le pignatte su tre piedi pieni (ding). Diverse culture del Neolitico tardo (la cultura Longshan dello Shandong, le culture Longshan della valle media del Fiume Giallo e della valle del Weishui ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] di sopra dell'area dell'antica pòlis. Anche il porto settentrionale di Naoussa è circondato da antichi insediamenti.
Epoca neolitica. - Sulla piccolissima isola di Saliagos che originariamente era legata alla terraferma, dal 1960 è stato scoperto e ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] costa settentrionale dell'isola, a circa 2 km dal grande porto, fu abitato da una popolazione di cultura tardo-neolitica, probabilmente intorno al 3000 a. C. Resti di abitazioni si sono trovati sulle ripide pendici del promontorio. Le costruzioni ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...