KASCHNITZ-WEINBERG, Guido von
Archeologo, nato a Vienna il 28 giugno 1890, morto a Francoforte sul Meno il 10 settembre 1958. Prof. di archeologia nelle università di Königsberg (1932), Marburgo (1937), [...] (1955), pp.1-52. Ha anche curato nello Handbuch der Archäologie di W. Otto e R. Herbig la parte relativa alla tarda età neolitica e del bronzo in Italia, Sicilia, Sardegna e Malta (vol. II, Monaco 1954, pp. 311-402).
Bibl.: Necrologî di F. Matz, in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a culti della fecondità. Nelle regioni gravitanti intorno alla media e bassa valle dello Yangtze si manifesta, in età neolitica, l'espressione di una diversa tradizione rituale incentrata su culti di tipo fallico. In tal senso si è suggerito ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] materie prime per l'estrazione; ma si trova anche allo stato nativo e in questa forma fu utilizzato ancora in epoca neolitica prima della scoperta della fusione dei minerali. Il primo stadio della lavorazione del r. è quello detto della "cultura del ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] pesca e la raccolta di molluschi e di vegetali. Questa fase (Mesolitico) è a sua volta superata da quella più recente (Neolitico) quando, nel corso del 7°-6° millennio a.C., insieme a ulteriori progressi nell’uso e nella lavorazione della pietra, si ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] (Dordogna), l'aziliano da Mas-d'Azil (Ariège).
Età neolitica. - In un'epoca che si riporta molto approssimativamente fra l era volgare comincia una nuova era di civiltà: è l'età neolitica, caratterizzata dall'uso di armi e di strumenti di pietra ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] è stato invece offerto dall'individuazione nel sito di una fase di passaggio con ceramica caratterizzante tra questa cultura neolitica locale e la successiva cultura calcolitica. Lo scavo dei livelli calcolitici (Liv. IV C-A) ha consentito altresì di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] , l'altro il 16,20% di zinco e il 20,72% di stagno.
Nel Ṛgveda (Veda degli inni) traspare la transizione dall'Età neolitica all'Età eneolitica; vi è menzionato un attrezzo per tagliare la pietra (Ṛgveda I, 191, 15); si parla di Kārmāra, in origine un ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] peso da rete di terracotta, un'ascia frammentaria (tipo Duff 2A) e parte di un lisciatoio. Il livello 2 risale al tardo Neolitico o alla prima età dei Metalli. Il livello 1, all'interno dello strato 5, conteneva le strutture di fondazione di due case ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (v. vol V, p. 354)
G. Gruben
È la maggiore delle isole Cicladi (428 km2), ed è attraversata da N a S da una catena montuosa, dell'altezza massima di 1000 m, che [...] teste leonine della fine dell'età arcaica (oggi nel museo, nn. 4127 e 5670).
La caverna presso Zas, frequentata dall'età neolitica, sembra essere stata utilizzata come luogo di culto, forse di Zeus, fino in epoca storica.
Un luogo di culto sacro ad ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] parallela al fiume, si praticarono grandi trincee, ma non vi si rinvennero che scarsi frammenti ceramici e coltelli di silice neolitici, oltre a un nucleo di 28 tombe bizantine. Spostata la ricerca sulla sponda destra, dopo avere indagato nelle varie ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...