TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] con elementi della tradizione Bükk.
L'orizzonte culturale Bükk, a sua volta, è una versione specializzata di vita neolitica propria dell'Ungheria settentrionale ad oriente del Danubio che conserva molti elementi della cultura mesolitica tra cui l'uso ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] di D. e dei suoi dintorni comprendono circa 30.000 pezzi tra i quali ceramiche ed oggetti metallici dell'Età Neolitica e del Bronzo; una statuetta equestre arcaica di bronzo di lavoro locale, ricco materiale del periodo di Hallstatt (spade, vasi ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] , in Publication d'hommage off. an P. W. Schmidt, St. Gabriel-Mödling s. a.; A. Mochi, Aspetti e periodi del Neolitico nell'Italia, in Arch. per l'antropol. e la etnologia, XLV (1915); U. Rellini, Village énéolithique près de Fariano, in Congrès ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] normale. Qualche precedente se ne può additare in periodo eneolitico (Dimini, S. Andrea in Sifno), ed anche in età neolitica, per quanto allora più che di villaggi appoggiati ad una collina si trattasse di villaggi collocati sulla sommità di essa e ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] lenta evoluzione che i suoi resti testimomano.
2. La fase pre-persiana. Un lunghissimo hiatus separa l'abbandono dell'abitato neolitico dalle successive tracce di abitazione, ancora sul colle meridionale ma sensibilmente più a N, dopo l'inizio del I ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] 'ascia a sezione ellittica, dell'ascia quadrangolare e dell'ascia a spalla.
Di importanza determinante per il Neolitico avanzato fu la cultura caratterizzata dall'ascia quadrangolare. La sua diffusione nell'arcipelago sarebbe avvenuta, attraverso l ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e coltivazione (fine 6° millennio a.C.), infine la comparsa della prima ceramica impressa.
A questa fa seguito la ceramica neolitica del tipo di Stentinello nella S. orientale e nelle Isole Eolie all’inizio del 5° millennio a.C., cui si associa ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] sinistra del torrente Katsabà (ant. Kairatos), allo sbocco di una valle fertile. Dove poi sorse il palazzo minoico, lo strato neolitico raggiunge fino a m 11 di profondità. Non sappiamo quanto si estendesse l'abitato, né quanto sia durata la Civiltà ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] normale. Qualche precedente se ne può additare in periodo eneolitico (Dimmi, S. Andrea in Sifno), ed anche in età neolitica, per quanto allora più che di villaggi appoggiati ad una collina si trattasse di villaggi collocati sulla sommità di essa e ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] che per il piacere tattile che procura, è il simbolo della purezza, della virtù e del potere imperiale. Si incontra già nel Neolitico, ma è solo a partire dal XIV sec. a. C. che, accanto alle forme, severe dei dischi forati o dei cilindri racchiusi ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...