SAMO
Hermann J. Kienast
(XXX, p. 602)
Negli ultimi decenni, un'intensa attività di scavi e di ricerca ha riportato S. al centro dell'attenzione. In ambedue i siti archeologici, la città antica e il [...] risultati.
Città antica. Scavi sul castro hanno mostrato che qui si estendeva un insediamento importante già in epoca neolitica. Sono state individuate quattro fasi di colonizzazione, che risalgono già alla prima età del Bronzo. Ancora non chiara ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] abitata fino dai tempi più remoti. Sulle isole nel Reno le scoperte hanno provato una continua abitazione fino dall'età neolitica. Più tardi, inoltre, deve essere nato uno stanziamento celtico, del quale non si sono trovati avanzi, ma che può essere ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] . Dal 1945 le due sezioni hanno dato vita a due musei autonomi. Il Museo Archeologico contiene materiali dalla Età Neolitica all'alto Medio Evo. Il materiale paleolitico, con i noti resti neanderthaliani dello Homo Krapiniensis, si conserva nel Museo ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] il primato nella fase successiva. Ma oggi si deve riconoscere che la sua prima comparsa è provata almeno alla fine del Neolitico, in punti diversi e distanziati, quali la Bretagna, il Belgio, la Boemia e Moravia, la Romania.
Da tempo erano citate le ...
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Tassili Altipiani arenacei del Sahara, che circondano il massiccio cristallino dell’Hoggar. Sono zone profondamente incise dall’erosione di fiumare quaternarie, che vi hanno scavato gole profonde. Ciò [...] i T. degli Ajjer a NE, che, traversati da colate vulcaniche, formano un paesaggio alpestre, con cime che superano i 2000 m s.l.m. Numerose le figurazioni rupestri (dipinte o incise) di elefanti, antilopi, giraffe ecc. che risalgono all’età neolitica. ...
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Uomo politico e studioso (Londra 1834 - Ramsgate 1913); banchiere, svolse una notevole attività di economista e di riformatore sociale. Ma è soprattutto noto per i suoi studî di geologia, antropologia [...] su A. le concezioni di Ch. Darwin). Autore di opere assai diffuse (Prehistoric times, 1865; The origin of civilization, 1870; Marriage, totemism and religion, 1911), è noto per la divisione della preistoria in età paleolitica e neolitica. ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Tsountas (1901-1902) e poi da D. Theocharis (1956-81) nel sito omonimo, un tell (magoula in lingua locale) tra i più antichi del Neolitico europeo di 100 x 45 m e 8,5 m circa d’altezza, la cultura di S. si evolve localmente da una cultura denominata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] della sua difendibilità è ricordata anche da Strabone (V, 4, 2). Un insediamento doveva esistere in epoca neolitica ed eneolitica, come testimoniano i ritrovamenti di utensili litici venuti alla luce nell’attuale centro urbano; le fonti ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] in un grande tell nei pressi del castro romano hanno potuto stabilire che il sito è stato abitato a cominciare dall'epoca neolitica (cultura Boian) sino alla prima Età del Ferro. Verso la metà del I millennio a. C. è documentata la presenza dei Geti ...
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PIANOSA (antica Planasia; A. T., 24-25-25 bis)
Attilio Mori
Isola dell'Arcipelago Toscano, la più prossima (14 km.) alla costa, dell'Elba cui si ritiene che fosse congiunta nel Quaternario antico. L'isola, [...] 10,25 di area, di formazione recente (Pliocene), che si sopraeleva sul mare di appena 26 m. Abitata nell'età neolitica, come lo attestano i copiosi avanzi rinvenutivi, è nota nell'antica storia per essere stata luogo di relegazione di Postumio Marco ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...