Vargas Llosa, Mario
Scrittore, giornalista e politico peruviano (n. Arequipa 1936). Affermatosi come scrittore negli anni Sessanta, con i romanzi realistici La città e i cani (1963) e La casa verde (1966), [...] appoggiato la Rivoluzione cubana, iniziò a criticarla duramente dagli inizi degli anni Settanta, assumendo posizioni vicine al neoliberismo. Nel 1987 guidò il movimento popolare contrario al progetto del presidente A. García Peréz di nazionalizzare ...
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Rousseff, Dilma Vana. – Donna politica brasiliana (n. Belo Horizonte 1947). Su posizioni socialiste fin dalla gioventù, negli anni della dittatura militare ha militato in organizzazioni di opposizione, [...] e in carica dal genn. 2011. La possibilità di trovare una via di sviluppo alternativa a quella del neoliberismo propugnata da R. è stata almeno parzialmente smentita dal rallentamento della crescita economica registrato nel periodo successivo ...
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Socialismo e socialdemocrazia
Leonardo Rapone
Apertosi nel segno del 'declino' e della 'crisi' della socialdemocrazia - ne erano prova sia le difficoltà in cui si dibattevano i partiti di ispirazione [...] accolte con diffidenza dai socialisti francesi (Jospin respinse l'idea di una 'via intermedia' tra socialdemocrazia e neoliberismo e sostenne che il perseguimento dell'eguaglianza, le politiche pubbliche di sicurezza sociale e la regolamentazione del ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] del fondamentalismo del mercato, un tale modello, teorizzato a chiare lettere e difeso con un oltranzismo quasi feroce dai neoliberisti, non può non sfociare nel culto idolatrico del denaro e del successo economico, quindi in una forma distorta di ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] (Imf) e l’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto). Queste Igos sono state accusate soprattutto di realizzare politiche neoliberiste a vantaggio di alcuni stati potenti grazie alla loro accresciuta capacità di imporre sanzioni e/o di prendere ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] la causa della protesta contro la guerra come loro tema centrale di azione. La guerra è stata definita 'l'altra faccia del neoliberismo' e lo strumento di dominio globale. L'Italia è uno dei Paesi in cui l'impegno pacifista è stato più consistente ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] politici per le OSC. Il declino delle risorse statali negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, la recrudescenza del neoliberismo, l’emergere della terza via e della partnership tra pubblico e privato hanno fornito un terreno fertile per un ruolo ...
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neoliberismo
s. m. [comp. di neo- e liberismo]. – Indirizzo recente di pensiero economico che si oppone alla tendenziale riduzione della libertà di mercato operata dalle concentrazioni monopolistiche e soprattutto dall’intervento statale nell’economia,...
neoliberista
s. m. e f. [der. di neoliberismo] (pl. m. -i). – Sostenitore, fautore, seguace del neoliberismo. Anche come agg.: un economista neoliberista.