Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] filosofia italiana ripercorso nelle Origini e scandito non a caso secondo le quattro astratte fasi platonica, positivistica, neokantiana e hegeliana. Fu così che le migliori qualità di Gentile come storico della filosofia si esplicarono di preferenza ...
Leggi Tutto
Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] . Tale dissociazione è stata radicalizzata in seguito nella filosofia dei valori elaborata da alcuni esponenti della scuola neokantiana. Per Hegel, tuttavia, l'esistenza di queste sfere autonome non era semplicemente il sintomo della disgregazione ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] da quella che può essere considerata una delle maggiori figure della scienza giuridica del nostro secolo. Massima espressione della scuola neokantiana, Hans Kelsen notò a proposito della tesi dell'Ehrlich che è ben vero che gli individui soggetti all ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] evitando il pericolo soggettivistico che essi vedevano nella teoria "economica" della conoscenza così come in quella neokantiana, spesso accolta dai teorici dell'austro-marxismo.
La vecchia formula dell'adaequatio rei et intellectus veniva combinata ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di Stato' e alla piccola proprietà contadina, e soprattutto Eduard Bernstein (1850-1932), nutrito di filosofia neokantiana e vicino alla scuola economica marginalista, che in Die Voraussetzungen des Sozialismus und die Aufgaben der Sozialdemokratie ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] Heidegger, ma proprio per rivendicare il significato metafisico di Kant. E nel 1966 Foucault ha sentenziato: ‟siamo tutti dei neokantiani". A proposito del metodo strutturale di Cl. Lévi-Strauss, nel 1963, P. Ricoeur ha parlato di un ‟kantismo senza ...
Leggi Tutto
neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.