Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] al Trinity College di Cambridge, dove, fin dalla fine del sec. 19º, iniziò con G. E. Moore la battaglia contro il neoidealismo di F. H. Bradley ed E. McTaggart allora dominante nella cultura inglese. Nella sua biografia, accanto a periodi di studio e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] fascista in campo educativo e dirlitica della scienza.
È da osservare infine che la polemica fra l'E. e i filosofi neoidealisti (e il Croce in particolare) ebbe certamente l'effetto di rallentare l'impeto del suo impegno sul terreno più propriamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] per Boole, le operazioni della nostra mente? (rist. 1987, pp. 188-89).
Più ancora del radicamento del neoidealismo nella cultura italiana, sono le resistenze inerziali del mainstream della comunità matematica italiana a contrastare lo sviluppo degli ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] molteplice, intuitivamente dato, è unificato in oggetti. La realtà delle r. fu di nuovo messa in questione dal neoidealismo di F.H. Bradley, che attribuì a tutta la realtà natura relazionale, considerandola per questo mera apparenza.
Nella filosofia ...
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