TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] spirito; tuttavia, proprio l’esistenza di una filosofia dello spirito faceva sì che Tilgher non uscisse dall’orizzonte del neoidealismo, di cui alla vigilia della Grande guerra era uno degli esponenti. Questa riflessione nasceva dall’ambiente in cui ...
Leggi Tutto
La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] ), era nondimeno sorretta da un affine spirito pugnace, che la attestava su posizioni di schieramento, quelle filosofiche del neoidealismo, in nome del quale sostenne battaglie e polemiche contro tutti, rinunziando in partenza a un ruolo di ecumenica ...
Leggi Tutto
FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] indirizzo determinato e, in qualche modo, codificato, volendo rimanere distante perciò sia dalla scuola storica sia dal neoidealismo crociano. Con il Croce infatti. che aveva conosciuto e frequentato per una intera estate a Innsbruck (testimonianza ...
Leggi Tutto
Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] che nel 20° sec. raggiunge esiti di grande intensità (H. Ghéon, Promenades avec Mozart, 1932).
Mentre in Italia il neoidealismo del primo Novecento porta a svalutare ogni ricerca biografica che non intenda risolvere totalmente nell’opera la vita dell ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , il cui disinteresse fantastico egli poté sentire con amore e con gioia, chiamandolo armonia.
Il Croce e il neoidealismo restituirono al pensiero letterario italiano il prestigio internazionale che esso aveva perduto dal Seicento e che né il Vico né ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] per Boole, le operazioni della nostra mente? (rist. 1987, pp. 188-89).
Più ancora del radicamento del neoidealismo nella cultura italiana, sono le resistenze inerziali del mainstream della comunità matematica italiana a contrastare lo sviluppo degli ...
Leggi Tutto
Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] ’opera l’amico e maestro italiano il quale dimostra vivo interesse per l’impresa che investe anche la diffusione del verbo neoidealista in Europa. Terminata la lettura del primo volume, in data 28 gennaio 1907, Croce gli scrive per informarlo di aver ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] collaboratori più significativi; Aliotta, filosofo ‘sperimentalista’ – laureato in psicologia sperimentale a Padova –, avverso al neoidealismo e particolarmente attento alle esigenze di rigore metodico, approdato alla filosofia dell’azione.
In questa ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] con la fermezza del giovane intellettuale con una propria e matura posizione, prese le distanze da Croce e dal neoidealismo, dichiarando la sua adesione ai principi del socialismo. La conclusione, a cui il nostro giunge, consiste nella consapevolezza ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] suo impegno per una integrale "bonifica" della cultura italiana, in polemica contro le "vecchie ideologie" raccolte all'ombra del neoidealismo, da lui visto come "il pieno trionfo del formalismo nelle scienze morali" (Storia e dottr., p. 7) e dunque ...
Leggi Tutto