Filosofo e uomo politico italiano (Avellino 1923 - Napoli 2020). Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, professore emerito di Filosofia morale presso l’università di Napoli “Federico II”, in precedenza [...] era stato professore di Filosofia teoretica. La sua ricerca ha attraversato l’esistenzialismo, il neoidealismo e il materialismo critico. Per la sua attività di studioso è stato insignito della medaglia d’oro del ministero per la Pubblica Istruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] per le sue origini ebraiche.
La terza conseguenza della svolta neokantiana di Del Vecchio fu il passaggio dal neokantismo al neoidealismo: ossia da una filosofia che, sin dal suo ispiratore, aveva guardato con interesse alla scienza moderna, e che in ...
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Bradley, Francis Herbert
Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da Green, lettore e ammiratore di Hegel, propose una critica sistematica delle conclusioni dell’empirismo [...] e del positivismo del sec. 19° e fu, con Bosanquet e Mactaggart, tra i maggiori esponenti del neoidealismo inglese. Con Ethical studies (1876) polemizza sia contro l’etica edonistica e utilitaristica di J.S. Mill e dei positivisti inglesi, sia contro ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] al Trinity College di Cambridge, dove, fin dalla fine del sec. 19º, iniziò con G. E. Moore la battaglia contro il neoidealismo di F. H. Bradley ed E. McTaggart allora dominante nella cultura inglese. Nella sua biografia, accanto a periodi di studio e ...
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Storico della scienza (Tortorici 1888 - Pisa 1949). Laureatosi a Bologna in fisica sperimentale con A. Righi, fu per breve tempo aiuto di fisica all'univ. di Parma, quindi prof. di liceo a Firenze (1929-42) [...] e infine direttore della Domus Galilaeana di Pisa. Animato da vivi interessi filosofici, seguace non pedissequo del neoidealismo italiano, rivendicò, in polemica con Croce e Gentile, il valore conoscitivo della scienza della natura, e vide nella ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] come lo fu Benedetto Croce, prima di tutto ‘scrittore’ e non soltanto ‘studioso’ o ‘professore’.
La ‘politicità’ del neoidealismo italiano
Più di vent’anni fa, nel cinquantesimo anniversario della morte di Gentile, esaminando caratteri e modi dell ...
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Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] del Trinity College. A questi anni risalgono i primi scritti di M. che, partito da un'iniziale adesione al neoidealismo inglese, andò articolando poi una particolare forma di realismo pluralistico che non si limitava solo a confutare l'assimilazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] multiforme e una tendenza del pensiero che partendo da una decisa critica sia nei confronti del realismo materialista che del neoidealismo mette in luce come il soggetto non sia in primo luogo qualcosa di legato al pensiero astratto e alle categorie ...
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Timpanaro, Sebastiano senior
Storico italiano della scienza (Tortrici, Messina, 1888 - Pisa 1949). Laureatosi a Bologna in fisica sperimentale con A. Righi, fu per breve tempo aiuto di fisica nell’univ. [...] -42) e infine direttore della Domus Galilaeana di Pisa. Animato da vivi interessi filosofici, seguace non pedissequo del neoidealismo italiano, rivendicò, in polemica con Croce e Gentile, il valore conoscitivo della scienza della natura, e vide nella ...
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NOOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal greco νοῦς (nella forma originaria e non contratta νόος) "intelletto, ragione, mente" e λόγος "discorso, trattazione" e significante quindi [...] dello spirito, idealisticamente superiore alla psicologia empirica, e considerò quindi il "noologismo" come sinonimo del suo "neoidealismo". In altri casi (p. es., Ampère, H. Gomperz) esso venne usato per indicare, genericamente, le scienze ...
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