FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] anche capire quelle che furono le successive prese di posizione dell'arcivescovo: formatosi negli anni del ritorno di forme esplicite di neoguelfismo, pensava che la Chiesa fosse la sola garante di ogni forma di verità e che la civiltà avesse il suo ...
Leggi Tutto
GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] al prestito estero e alla spesa straordinaria. Quando però gli eventi del 1859-60 misero definitivamente in crisi il suo neoguelfismo decise di abbandonare le aule parlamentari e tornò alla sua attività di studioso: è di questo periodo infatti la ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] della letteratura latina, il "fatalismo", ecc.), ma tenta una ricostruzione del divenire storico di Roma antica in termini di neoguelfismo italiano e di realismo lombardo, da buon discepolo del Cattaneo e del Romagnosi, risalito con la loro guida al ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] 1900, in La letteratura della nuova Italia, IV, Bari 1954, p. 274; M. Mendella, Persico e l'eredità meridionale del neoguelfismo, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno(, Bologna( 1960, a cura di G. Rossini, Roma ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] tra Firenze e Napoli (Movimenti e contrasti per l'unità italiana, pp.131-222), nei quali si rivela come il neoguelfismo di Toscana e di Napoli affondasse le sue radici negli interessi concreti locali.
Minore interesse l'A. ebbe per la storia ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] ; quindi, ricollegandosi alla scuola dell'Alfieri, del Foscolo e del Niccolini, entrava in aperta polemica con il neoguelfismo e attaccava violentemente la Chiesa che a suo dire, troppo sollecita dei propri interessi temporali, aveva nuociuto alla ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , Perugia 1872; M. Mencarelli, L'abate R. M. (1810-1871). I tempi. La vita. L'opera, Padova 1965; S. Mastellone, Il neoguelfismo a Perugia e l'Accademia dei Filedoni al tempo del vescovo Pecci, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] e assennato riformismo meridionale all’estremismo volterriano dell’illuminismo francese. Al tempo stesso polemizzò aspramente con il neoguelfismo dell’amico Carlo Troya, difensore del ruolo del papato nella storia d’Italia.
Il 19 febbraio del ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] nazionale, esortava il governo a sollecitare le trattative per realizzare la Confederazione italiana che era nelle aspettative del neoguelfismo.
All'indomani dell'annessione della Toscana al Regno di Sardegna veniva nominato senatore del Regno, il 18 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] momento di graduali riforme amministrative senza pretendere la concessione di assemblee costituzionali, e dove si andava rafforzando il neoguelfismo.
E proprio contro il Gioberti si rivolsero gli strali polemici del F., che andava maturando in quel ...
Leggi Tutto
neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.