Lambruschini, Raffaello
Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, dal 1812 al 1814 fu deportato dal governo napoleonico in Corsica. Negli anni dell’esilio maturò l’idea [...] . Trasferitosi a Firenze, fondò e diresse con Ricasoli e Salvagnoli, il giornale «La Patria» in cui sostenne posizioni neoguelfe. Eletto nel 1848 al Consiglio generale toscano fu contrario ai democratici ma, dopo il ritorno del granduca, si batté ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , Perugia 1872; M. Mencarelli, L'abate R. M. (1810-1871). I tempi. La vita. L'opera, Padova 1965; S. Mastellone, Il neoguelfismo a Perugia e l'Accademia dei Filedoni al tempo del vescovo Pecci, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.