grecànici Minoranza linguistica che parla un dialetto neogreco, il grecanico. Le comunità g. sono oggi due, una in Calabria, fra il Mar Ionio e l'Aspromonte, e una in Puglia (Grecia salentina). L'origine [...] di queste comunità, un tempo più estese, è discussa: o un lascito della Magna Grecia o, più prob., un effetto della lunga presenza bizantina nell'Alto Medioevo ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] non solo di natura lessicale, si riscontrano poi in diverse varietà di contatto: yanito (dialetto andaluso di Gibilterra), neogreco di Chios, varietà urbane della Corsica, sassarese, dialetti delle isole Capraia e Maddalena (Toso 2008). L’emigrazione ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] romeno e l’italiano dialetti di una stessa lingua e voleva addirittura sostituire voci turche, slave, ungheresi, neogreche con parole italiane. Più significativo dell’influsso lessicale è quello ortografico. Infatti, quando, sempre nell’Ottocento, i ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] nemmeno per ;l’Italia, dove, oltre ai dialetti e alle lingue minoritarie (per esempio l’occitano, l’arberesh, il neogreco), vi sono ora, per effetto dell’immigrazione, altre centinaia di lingue. Sono lingue che vanno dall’urdu (lingua ufficiale del ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] , cfr. dete / dete-to «bambino / bambino-il». La declinazione a tre casi con coincidenza del dativo e del genitivo caratterizza anche il neogreco e il rumeno. Il ricorso a verbi di forma finita nelle frasi dipendenti esaminata in (6) caratterizza il ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] in tedesco e in svedese; sonet in danese, polacco e russo; szonett in ungherese; sone in turco; ma anche in neogreco sonetto o in ebraico snnṭh (per la diffusione dell’italiano come grande lingua ‘di cultura’, non solo letteraria, ➔ italiano in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] l’insegnamento ai professori pagani e confiscava i beni della scuola di Atene, ordinandone la chiusura.
La nascita della letteratura neogreca può collocarsi in un arco di tempo che si estende dall’11° sec. fino ai primissimi anni del 16°. Tali ...
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neogreco
neogrèco agg. e s. m. [comp. di neo- e greco] (pl. m. -ci). – Della Grecia moderna: lingua n.; letteratura n.; con riferimento alla lingua, anche come s. m.: studiare, conoscere, parlare il n. (o, anche, il neoellenico). Nella storia...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...