BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] il Pisani, nella sua Geolinguistica, p. 161, - cioè in un libro che è pur esso... di scuola tutt'altro che neogrammatica. E con quelle probe parole dell'amico mio mi piace chiudere questo mio libro" (p. 275).
Poco dopo questo estremo attestato ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] sez. Goidanich, pp. 3-59, e, soprattutto, il profilo introduttivo G.I. Ascoli e lo scritto L'Ascoli e i neogrammatici, nella Silloge linguistica dedicata alla memoria di G.I. Ascoli, da lui organizzata e diretta, pubblicata come vol. XXII-XXIII [1929 ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] dopo i primi contatti parigini, il B. s'era ritrovato in Svizzera. Ne nacque uno scontro con C. Salvioni, chedei neogrammatici era allora in Italia il campione più autorevole, e la polemica si rinnovò poi vivace a proposito dell'Elmento germanico. Il ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] il libro di Ferdinando De Saussure" (p. 19), apparso da qualche anno e già oggetto di interessati e malevoli silenzi dei neogrammatici più ortodossi.
I lavori del giovane C. attrassero l'attenzione dell'Ascoli che il 2 giugno 1882 gli inviò una delle ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] . X). Quest'ultima lettera segna la rivendicazione da parte dell'A. di teorie della sua scuola di fronte ai neogrammatici, che si presentavano come portatori di un nuovo verbo soprattutto per quanto riguardava il principio dell'analogia. L'Archivio ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] quanto delle forme" (p. XLIII). Al seguito del Diez e anticipando la premessa alle Morphologische Untersuchungen dei due neogrammatici H. Osthoff e K. Brugmann, il C. scriveva: "Bisogna… studiare ciascuna delle lingue romane in tutte le sue ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] di cattedra) al liceo di Arpino, l’anno successivo trascorse un soggiorno all’Università di Lipsia, alla scuola del neogrammatico Karl Brugmann. Fatto ritorno in Italia, insegnò presso il liceo di Ancona (1890-91). Dopo un anno di aspettativa ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] col tempo alle posizioni manzoniane rigettandone però l'eccessiva fiorentineria. Criticò da posizioni di retroguardia le nuove istanze dei neogrammatici.
Bibl.: Per un sunto delle sue opere si veda la sua Bibliobiografia, Firenze 1874. Su di lui cfr ...
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neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...