FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] architetti italiani e stranieri, la proposta del F. fu davvero di notevole livello, fra i documenti più interessanti del neogotico italiano. Un impegno, peraltro, almeno in parte contemporaneo al trasferimento della capitale a Firenze e a tutta una ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] in ferro e vetro. Differisce da questa impostazione il progetto irrealizzato per il villino Almeida, dagli stilemi decisamente neogotici, che nel 1911 sarà riutilizzato, con leggere modifiche e adattamenti, per la costruzione del villino Pio Soldati ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] , si erano creati ambienti di vere e proprie rievocazioni di stili, così detti "classici", con risultati, per il neogotico ed il neoegizio, tutt'altro che trascurabili. L'A. partecipò attivamente a questo rinnovamento; ne esistono testimonianze nella ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] . 231-233; Romanticismo storico (catal.), a cura di S. Pinto, Firenze 1974, p. 309; A.M. Damigella, Il neogotico a Caltagirone e a Catania, in Il neogotico nel XIX e XX secolo. Atti… Pavia 1985, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989 ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] Die Kunstdenkmäler der Schweiz, Id., Kanton Wallis, II, Basel 1976, pp. 14-26). Nel 1858-68 costruì in stile neogotico la parrocchiale di S. Anna a Lax presso Ernen (ibid., pp. 421 428). Occasioni professionali di particolare rilievo sembrano legate ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] Commissione di antichità e belle arti, incaricarono il D. di trasformare la facciata dell'oratorio in stile neogotico catalano per adattarla allo stile gotico-catalano della chiesa cinquecentesca.
Evidentemente la moda dei revivals storicistici era ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] riguarda l'architettura chiesastica, tanto da essere menzionato soprattutto come il maggior artefice della diffusione del neogotico in Polonia (Bartczakowa).
Numerosi gli interventi effettuati dal L. sui castelli, quasi tutti di impianto medioevale ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] mostra l'aggiornamento del C. nei confronti della problematica artistica al passaggio tra i due secoli, mirante al recupero del neogotico: le idee in tal senso circolavano con le stampe tedesche e i soggiorni a Venezia di Bosch (Ballarin, 1978) e ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] di Waldhausen (costruita da H. Eder, 1620-12), accanto alla chiesa a Vienna dell'Ordine teutonico, il più cospicuo esempio di neogotico in epoca barocca in Austria.
Secondo il Morpurgo nel 1681 presentò un progetto per la nuova accademia di pittura e ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] , visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova ora la cantoria con l'organo neogotico, opera di G. Baccani). È probabile che G. fosse stato chiamato a sostituire il lavoro di un legnaiolo all'epoca molto ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...