DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] , 1788, II, p. 258), purtroppo non più esistente già dai primi anni dei '900, quando la chiesa subì restauri in stile neogotico.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello... e del curioso della città di Napoli [1691], II, Napoli 1970, p. 984 ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] carenze edilizie e del risanamento dei vecchi borghi. Fra i monumenti del 19° sec. è il caffè Pedrocchi, in parte neogotico, in parte neoclassico, di G. Jappelli (1819-42), che rifece anche il teatro Verdi (1847). Il Palazzo delle Debite, neoromanico ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] a strisce, tanto amato da G. Franco e anche da C. Boito. Si avventurò ancora nel neomedioevalismo - in questo caso il neogotico - allorché partecipò ai concorsi del palazzo del Parlamento a Roma (1889) e del cimitero di Treviso; ma nel progetto di ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] fino ad allora assunta da P. Palagi, le cui realizzazioni, in un rigoroso stile classicheggiante o in un austero neogotico, erano considerate ormai fuori moda.
Nel 1857, in previsione dell'Esposizione torinese del 1858, il F. in collaborazione con ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] ). In quest'opera le innovazioni tecnico-strutturali e la spregiudicatezza del linguaggio formale, che ammiccano a modi neogotici sia nel disegno degli imbocchi sia nella sottile linea della cascata, l'avvicinano a coevi esempi europei, svincolandolo ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] della Vergine (1904). Nel 1902, per il duomo di Reggio Calabria, lo J. scolpì il pergamo con rilievi di tipo neogotico, trasferito dopo il terremoto del 1908 nella nuova cattedrale.
Nel 1904 per la facciata del duomo napoletano, risistemato da E ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] basilica. Nel 1822 l'edificio subì ingenti danni a causa di un incendio che ne comportò il rifacimento in forme neogotiche (1824-1828). Restaurato negli anni 1905-1908, soltanto i fabbricati annessi alla navata meridionale - come per es. la sagrestia ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] nel Decamerone, si possono rintracciare le innumerevoli fonti stilistiche e iconografiche del G.: dal rococò al neogotico, con una particolare attenzione per artisti contemporanei come Francesco Hayez e John Flaxman. Sono inoltre interessanti gli ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] villa Gandini). Le ultime commissioni per altre località del Ducato furono la statua in terracotta di S. Geminiano, nel tempietto neogotico di Cognento, e il bassorilievo in gesso con Il Buon Pastore per la parrocchia di Scandiano. La carriera del M ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] definitiva, anche alcune in stile neoegizio e neoellenistico e soprattutto una concepita come un grande tabernacolo cuspidato in stile neogotico.
Nel 1846 il C., quasi cinquantenne, lasciò la Polonia e si trasferì a Firenze con alle spalle una vasta ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...