CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] Die Kunstdenkmäler der Schweiz, Id., Kanton Wallis, II, Basel 1976, pp. 14-26). Nel 1858-68 costruì in stile neogotico la parrocchiale di S. Anna a Lax presso Ernen (ibid., pp. 421 428). Occasioni professionali di particolare rilievo sembrano legate ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] Commissione di antichità e belle arti, incaricarono il D. di trasformare la facciata dell'oratorio in stile neogotico catalano per adattarla allo stile gotico-catalano della chiesa cinquecentesca.
Evidentemente la moda dei revivals storicistici era ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] riguarda l'architettura chiesastica, tanto da essere menzionato soprattutto come il maggior artefice della diffusione del neogotico in Polonia (Bartczakowa).
Numerosi gli interventi effettuati dal L. sui castelli, quasi tutti di impianto medioevale ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] mostra l'aggiornamento del C. nei confronti della problematica artistica al passaggio tra i due secoli, mirante al recupero del neogotico: le idee in tal senso circolavano con le stampe tedesche e i soggiorni a Venezia di Bosch (Ballarin, 1978) e ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] di Waldhausen (costruita da H. Eder, 1620-12), accanto alla chiesa a Vienna dell'Ordine teutonico, il più cospicuo esempio di neogotico in epoca barocca in Austria.
Secondo il Morpurgo nel 1681 presentò un progetto per la nuova accademia di pittura e ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] letterati che orbitavano intorno al salotto Lutti, a Campo Lomaso. Infatti villa Lutti, l'elegante residenza di stile neogotico ristrutturata nel 1859 dall'architetto Antonio Negrin, munita di un alto torrione ottagonale, circondata da un vasto parco ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] , visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova ora la cantoria con l'organo neogotico, opera di G. Baccani). È probabile che G. fosse stato chiamato a sostituire il lavoro di un legnaiolo all'epoca molto ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] di Montecavallo, presso Vigliano Biellese, di cui restavano una torre e poche rovine: ne derivò un edificio quadrato in stile neogotico, con torri merlate ed una galleria che lo unisce alla cappella. Anche il parco che circonda il castello è opera ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] popolaresca; è evidente il suo sforzo di accordare l'eleganza veneziana con un'arte più rozza e l'interesse quasi neogotico per la preziosità e la decorazione. Nel complesso la sua produzione manca di personalità e la staticità di certe composizioni ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] "). Ricostruita la parte crollata, il progetto venne completato dal F. con l'aggiunta della nuova cuspide, di aspetto neogotico (Asioli, 1954; Selvelli, 1957).
Il F. morì a Senigallia il 7 giugno 1877 (Senigallia, Arch. stor. com., Certificato ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...