ANICHINI (Anighini), Cesare (Lorenzo Cesare)
Stefan Kozakiewicz
Nato a Firenze nel 1787, partecipò con l'esercito francese alla campagna del 1812; fatto prigioniero dai Russi, si stabilì poi in Lituania [...] dove fu attivo come architetto soprattutto al servizio della famiglia polacca dei conti Tyszkiewicz. Edificò, in un eclettico stile neogotico e neorinascimentale, la chiesa ed altri edifizi a Czerwony Dwór presso Kovno (Kaunas, dal 1855) ed a Birûe ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] in Polonia. Nel 1841 il F. risulta abitare in via Sławkowska mentre dall'anno seguente iniziò ad edificare, in stile neogotico, la sua abitazione in via Lubicz.
Negli anni 1836-1844, sempre accanto al Lanci, il F. lavorò nella cattedrale di ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] Doveri, direttore del corso di architettura, e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861, il cantiere della cappella funeraria voluta ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] , p. 241). Nel campo dell'edilizia pubblica, è attribuibile al G. l'intervento sul palazzo pretorio di Pisa (1825) di gusto neogotico, decorato in facciata da M. van Lint a bassorilievo con emblemi e stemmi cittadini e dotato di campanile nel 1826 ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] (Carelli) e il 4 ottobre a Dowspuda, una residenza del conte vicino a Suwalki (Polonia nordorientale).
Nel palazzo neogotico il D. affrescò parecchie pitture storiche (distrutte con tutto il palazzo nel sec. XIX). Nella letteratura è descritta solo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Aigner) in stile neoclassico, negli anni 1824-38 la chiesa barocca a Ró¶anka (oggi Bielorussia) che trasformò in stile neogotico. Negli anni 1834-43 modificò - per Anna Dunin-Wąsowicz - il palazzo neoclassico di M.J. Poniatowski a Jab¢onna (costruito ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] popolato da figurine allungate, dalla tipologia anatomica nervosa e dai tratti raffinati che hanno fatto parlare di stile "neogotico" (Ferrari).
L'ampio orizzonte cui il pittore sembra ispirarsi - Padova e Ferrara, Mantova e Milano - è confermato dal ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] . Rinaldi. Il monumento è stato ricollocato, in parte modificato, nell'odierna chiesa dell'Arcella (riprogettata e costruita in stile neogotico tra il 1927 e il 1931), addossato all'inizio della parete destra della navata centrale.
Il G. fu impegnato ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] il progetto del Palladio. In altri pannelli, stretti e verticali, si scorgono certe curiosissime architetture di gusto quasi neogotico.
L'eccezionale qualità di questi pannelli, paragonata alla mediocrità delle opere sicure del B., poteva far nascere ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] , p. 955) risulta ispirato allo stile Tudor; nell'esecuzione subì delle successive modifiche, sempre ad opera del F., in senso neogotico, anche se per anni venne definito "la casa inglese". Ancora in ambito religioso, il F. progettava in Torino la ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...