VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] 17 settembre 1879.
Come storico e teorico dell'architettura V. fu uno dei più importanti esponenti del Neogotico in Francia. Figlio di un alto funzionario della Monarchia di Luglio e nipote del pittore e critico d'arte Etienne Jean Delécluze (1781- ...
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Architetto irlandese (Cork 1792 - Monkstown, Cork, 1871). Dopo diversi edifici a Dublino, con l'appoggio di J. Ruskin, costruì, in collaborazione con B. Woodward, il museo dell'università a Oxford (1855), [...] coperta in ferro e vetro. Sempre con Woodward, costruì a Oxford la Union Debating Hall (1856-57), interessante edificio neogotico in mattoni, affrescato da pittori preraffaelliti. A Londra costruì il Crown Life Office, a Blackfriars (1855-57), primo ...
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Architetto tedesco (Beckenreihe, Holstein, 1877 - Bad Segeberg, Holstein, 1949). Dapprima operaio e artigiano, studiò ad Amburgo, ove costruì la sede della Hamburg-Amerika Linie e il Cilehaus. Sono opera [...] sua pure il palazzo Sprinken (1927-43) ad Amburgo; l'Ospedale Comunale di Delmenhorst; il Palazzo Municipale di Rustringen (1929-30). La poetica di H., sensibile alle soluzioni espressioniste, lo colloca nel filone dell'eclettismo neogotico. ...
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Architetto (Woodford, Essex, 1824 - Londra 1881). Si formò a Londra con G. G. Scott (1844-49); lavorò a Oxford e dal 1856 nuovamente a Londra, dove realizzò tra l'altro St. James the Less (1859-61) e le [...] St. Paul in via Nazionale (1873-76) e quella anglicana di All Saints in via del Babuino (1880-87). Nell'ambito del neogotico, del quale fu tra i più significativi esponenti, le sue opere si distinguono per i modi più inventivi e vigorosi, arricchiti ...
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RUDOLPH, Paul Marvin
Architetto, nato a Elkton, Ky., il 23 ottobre 1918, il più illustre rappresentante della nuova generazione di architetti americani usciti dalla scuola di Harvard sotto la guida di [...] dei mattoni e ha creato una grata esterna, smaltata, per richiamare la ricchezza dei ricami in pietra dello stile neogotico della chiesa contigua già esistente; il Greeley Forestry Laboratory, nella Yale Univ. (1959). dove una fila di pilastri a ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] in Polonia. Nel 1841 il F. risulta abitare in via Sławkowska mentre dall'anno seguente iniziò ad edificare, in stile neogotico, la sua abitazione in via Lubicz.
Negli anni 1836-1844, sempre accanto al Lanci, il F. lavorò nella cattedrale di ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] di Fabrizio (Andorno 1746 - Treviglio 1818), collaboratore del padre, è noto per un album di disegni di stile neogotico (Milano, Brera). Gaspare (Treviglio 1760 circa - Milano 1818), figlio di Giovanni Antonio, fu attivo alla Scala come scenografo ...
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ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] 'edificio in cui si trova attualmente il parlamento (Rudolfinum). Pur derivando da una scuola che coltivava severamente lo stile neogotico nello spirito di Viollet-le-Duc, tuttavia nei suoi lavori - sotto l'influsso dell'Italia e delle nuove correnti ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] Doveri, direttore del corso di architettura, e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861, il cantiere della cappella funeraria voluta ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] , p. 241). Nel campo dell'edilizia pubblica, è attribuibile al G. l'intervento sul palazzo pretorio di Pisa (1825) di gusto neogotico, decorato in facciata da M. van Lint a bassorilievo con emblemi e stemmi cittadini e dotato di campanile nel 1826 ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...