GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] , visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova ora la cantoria con l'organo neogotico, opera di G. Baccani). È probabile che G. fosse stato chiamato a sostituire il lavoro di un legnaiolo all'epoca molto ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] di Montecavallo, presso Vigliano Biellese, di cui restavano una torre e poche rovine: ne derivò un edificio quadrato in stile neogotico, con torri merlate ed una galleria che lo unisce alla cappella. Anche il parco che circonda il castello è opera ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] popolaresca; è evidente il suo sforzo di accordare l'eleganza veneziana con un'arte più rozza e l'interesse quasi neogotico per la preziosità e la decorazione. Nel complesso la sua produzione manca di personalità e la staticità di certe composizioni ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] "). Ricostruita la parte crollata, il progetto venne completato dal F. con l'aggiunta della nuova cuspide, di aspetto neogotico (Asioli, 1954; Selvelli, 1957).
Il F. morì a Senigallia il 7 giugno 1877 (Senigallia, Arch. stor. com., Certificato ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] dell'arte italiana ed europea, come dimostra l'importante epistolario. Solo negli anni Quaranta, mentre andava affermandosi lo stile neogotico che a Venezia ebbe il suo alfiere nel Selvatico, il D. fu ritenuto "superato", inattuale, come egli stesso ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] ; vi rimase fino alla fine dell’Ottocento (nel 1896 era ancora all’interno del duomo) quando, nel generale clima di revival neogotico, la serie dei dodici apostoli e il gruppo dell’Annunciazione del M. (l’Angelo e la Vergine) furono rimossi per non ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] e della fonderia Barigozzi.
Nel 1888 il concorso per la facciata del Duomo era stato vinto dal progetto in stile neogotico dell’architetto Giuseppe Brentano. Per il portale venne chiesto a Pogliaghi di ideare una porta bronzea, a due valve separate ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] chiesa napoletana dei Ss. Cosma e Damiano (1843-51), semplice impianto a croce latina con transetto ridotto; mentre in stile neogotico fu concepito il catafalco realizzato nel duomo nel 1859 per celebrare la morte di Ferdinando II di Borbone. Tra i ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] (Meeks) che già a Washington, Oxford, Londra e New York i musei di storia naturale erano stati costruiti in stile neogotico. Quello adottato dal C fu comunque uno stile "composito", di gusto policromo (che risente dell'influenza di C. Boito), nei ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] delle deliberazioni 1877-1902, cc.27 s., 33 s., deliberazione del 7 nov. 1881).
Dopo aver realizzato nel 1874 la cappella neogotica che precede la villa di Torre Galli fra Firenze e Scandicci (Idintorni di Firenze, a cura di A. Conti, Firenze 1983 ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...