Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] delle opere d'arte, all'adozione imitativa di modelli e stili di epoche passate (ad esempio il neoclassico o il neogotico), dalla tutela dei 'centri storici' alla diffusione dell'antiquariato, dalla fondazione di musei per ogni tipo di vestigia all ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Donatello, dalle porte della sagrestia di S. Lorenzo in Firenze alla Deposizione nell'altare del Santo a Padova, e "neogotico" è stato detto il Botticelli. È facile riflettere che, alla stregua degli stessi caratteri, non meglio determinati da altri ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] lui, nel frattempo suicida, tanto da mutar vita e tornare al paese, mentre il naturalismo iniziale sfuma quasi in registri neogotici. Ebbene, quali tracce di una lingua aulica, il facchino così si esprime: "Ci vuole altro che mezzo litro per farmi ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] stili decorativi ereditati dalla tradizione di gusto dell'era vittoriana: il neoegizio, il neogreco, il neogotico, il neorinascimentale, il neocinese. ‟Surrogati e imitazioni festeggiano il proprio trionfo", constatava Muthesius sarcasticamente.
Ma ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] sia sul piano grafico, sia su quello illustrativo, con copertine e frontespizi, illustrazioni e ornati di gusto pesantemente neogotico o romanticheggiante. D'altro canto, l'Ottocento fu anche il secolo dei grandi successi editoriali, soprattutto, ma ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] passato ed è culturalmente incomprensibile senza di essa. Il neoclassicismo ripensa la Grecia e Roma; il neoromanico e il neogotico, insieme alle Arts and crafts, analizzano il Medioevo; l'architettura razionalista del 1920-1930 riesuma le ricerche ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...