Schwerin Città della Germania (95.551 ab. nel 2008), capitale del Land di Meclemburgo-Pomerania Occidentale, presso le rive sud-occidentali del lago omonimo. Sviluppatasi come capoluogo di ducato, ha poi [...] interessamento del granduca Paolo Federico (1837-42).
Nella città vecchia sorge il duomo, costruzione gotico-primitiva (1248-1416) con torre neogotica; il castello (ricostruito 1843-57 su avanzi del 16° sec.) è situato su un’isola nel lago.
Lago di S ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] Doveri, direttore del corso di architettura, e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861, il cantiere della cappella funeraria voluta ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] arsenale Tonello, nucleo originario del cantiere S. Marco (1859-61). Una tradizione orale raccolta dagli eredi gli attribuisce pure la neogotica chiesetta dei SS. Ermacora e Fortunato nel rione di Roiano, eretta tra il 1858 e il 1862. Non risulta che ...
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Città dell’Austria (189.122 ab. nel 2009), capitale del Land dell’Austria Superiore. È posta a 259 m s.l.m. sulle due rive del Danubio, dove il fiume esce dal massiccio cristallino boemo, in una conca [...] della Trinità (1723). S. Martino (8° sec.), fu trasformata in periodo gotico. La città è dominata dalla costruzione neogotica di S. Maria (1862-1924). Tra i palazzi: Landhaus (1571), Palazzo arcivescovile (1726, J. Prandtauer). Musei: Schloss ...
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Letterato italiano, nato a Orciano (Pesaro) nel 1792, morto a Roma nel 1882. Discepolo e amico del Perticari, che chiamava suo "secondo padre", ne ereditò il gusto della lingua aulica e dello stile solenne, [...] rassegna alcune digressioni (si veda, per es., nel dialogo settimo quella curiosissima contro l'architettura gotica e neogotica), che non valgono a mascherare l'uniformità dello schema, resa già men tollerabile dalla enfatica monotonia dello stile ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] G. Giacosa, V. Avondo, L. Albertini), che con A. Boito, A. D'Andrade e altri erano affascinati dalla ricostruzione neogotica del medioevo subalpino a livello storico, istituzionale e architettonico. Nel frattempo il padre, senatore dal 14 giugno 1900 ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] medievale rimangono, dopo il terribile incendio scoppiato nel 1865, soltanto pochi resti, incorporati nella costruzione della chiesa neogotica. A eccezione della biblioteca barocca (seconda metà del sec. 18°) l'antico edificio fu allora distrutto ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Aigner) in stile neoclassico, negli anni 1824-38 la chiesa barocca a Ró¶anka (oggi Bielorussia) che trasformò in stile neogotico. Negli anni 1834-43 modificò - per Anna Dunin-Wąsowicz - il palazzo neoclassico di M.J. Poniatowski a Jab¢onna (costruito ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] in Polonia. Nel 1841 il F. risulta abitare in via Sławkowska mentre dall'anno seguente iniziò ad edificare, in stile neogotico, la sua abitazione in via Lubicz.
Negli anni 1836-1844, sempre accanto al Lanci, il F. lavorò nella cattedrale di ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] , suoi interventi di un certo rilievo sono alcune sculture sulla facciata del duomo, e le opere all'interno della chiesa neogotica dei SS. Sette Fondatori, costruita da Luigi Caldini (1901-1910). Fuori Firenze e per tutta la Toscana, il suo nome ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...