PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] italiano femminile (MIF) Fede e Famiglia il 28 ottobre 1946: fu il primo movimento organizzato e non clandestino del neofascismo italiano. Valerio invece si ritrovò, nel dicembre dello stesso anno, alla riunione costitutiva del MSI.
Il MIF nasceva a ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] l'attività sindacale tra le file della Confederazione italiana sindacati nazionali dei lavoratori (CISNAL), collaborò alla stampa di area neofascista e continuò ad alimentare e a diffondere, tra le nuove generazioni, i miti di G. D'Annunzio e ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] . 1944 uccidendo il filosofo Giovanni Gentile, all'epoca presidente dell'Accademia d'Italia e autorevole esponente "moderato" del neofascismo repubblichino. L'attentato, che intendeva rispondere all'eccidio fascista del 22 marzo al Campo di Marte, fu ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] l'inaugurazione dell'anno accademico, pur essendo, in realtà, una sorta di sfida alla faccia "socializzatrice" del neofascismo ottenne, forse strumentalmente, una eco positiva nella stampa repubblichina (Lo Stato del lavoro nella parola del rettore ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] era parte determinante di maggioranze di centro destra. È vero che proprio dalla DC venne la "legge Scelba" contro il neofascismo, approvata il 20 giugno 1952. Ma tale legge rimarrà inapplicata, dando l'impressione che fosse soltanto, da un lato, una ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] appartenenti alla disciolta Milizia, tra gli animatori del Movimento Tricolore, ma fu presto emarginato dagli ambienti del neofascismo, dove molti lo ritenevano responsabile di non aver fatto nulla per difendere Mussolini e il fascismo. Alle accuse ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] e il Minculpop (1939-1943), a cura di N. Tranfaglia, Torino 2005, ad ind.; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, 1943-1948, Bologna 2006, ad ind.; L. Pavolini, Accanto alla tigre, Roma 2010; G. Teodori, A. P. La ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo, Milano 2007; M. Franzinelli, La sottile linea nera. Neofascismo e servizi segreti da piazza Fontana a Piazza della Loggia, Milano 2008; A. Giannuli, Bombe a inchiostro, Milano 2008, ad ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
neofascista
s. m. e f. [comp. di neo- e fascista] (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace del neofascismo; anche come agg.: movimento n., gruppi neofascisti.