Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] incrociarsi abitanti arabi ed ebrei; Wadi 1981-1991 (1991), sulla trasformazione politica e umana di un territorio; il trittico sul neofascismo in Europa In the valley of the Wupper, In the name of the Duce, Queen Mary (tutti del 1994).
La dimensione ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] da alcune ricerche compiute da Achille Rastelli; il linguaggio è tuttavia polemico e nostalgico e richiama quello del neofascismo nel dopoguerra: «Nessuno venne mai chiamato sul banco degli imputati, né a Norimberga né successivamente» (http://www ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] «Solo i partiti democratici possono difendere la democrazia. Non è il Pci che può arrogarsi il diritto di protestare contro il neofascismo»65. Analogamente «L’Ordine civile» affermava che il Pci era ricorso a Genova «alla malavita e ai suoi metodi»66 ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo, Milano 2007; M. Franzinelli, La sottile linea nera. Neofascismo e servizi segreti da piazza Fontana a Piazza della Loggia, Milano 2008; A. Giannuli, Bombe a inchiostro, Milano 2008, ad ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Italiana (R.S.I.), alcuni esponenti del mondo industriale continuarono a prestare intensa collaborazione col neofascismo repubblicano e con l'amministrazione militare tedesca, non disdegnando tuttavia di allacciare intensi contatti e stretti ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] negli anni dei governi centristi, la vita degli ex resistenti, sottoposti a processo mentre noti autori di atrocità di parte neofascista tornavano in libertà. Tuttavia non c’è dubbio che il canone unitario e normalizzato rende quei primi lavori poco ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] . La storia della Repubblica è contrassegnata da una serie di fattori eversivi (i tentativi di colpo di Stato, il neofascismo, il terrorismo rosso, le mafie, la loggia massonica P2, il sistema della corruzione, la lunga serie di scandali finanziari ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] di destra la prima e di mafia la seconda (stanti tuttavia connessioni tra Pippo Calò e gli ambienti del terrorismo neofascista); 4 agosto 1974 la prima, 23 dicembre 1984 la seconda. In entrambi i casi, immagini di carrozze sventrate. Il rischio ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
neofascista
s. m. e f. [comp. di neo- e fascista] (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace del neofascismo; anche come agg.: movimento n., gruppi neofascisti.