GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , Nuovi indirizzi della filosofia austriaca, che lo stesso Schlick definirà "la migliore esposizione fino allora compiuta della filosofia neoempirista da un punto di vista neutrale".
Gli anni tra il 1935 e il 1945 furono fecondi per il Geymonat ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] particolare vigore da Giovanni Tarello (v., 1970). In generale, Tarello concepisce il discorso filosofico - al modo del neoempirismo - come un discorso di secondo grado, o metadiscorso, il cui oggetto è costituito dai discorsi delle diverse scienze ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] letteraria e nella linguistica e negli studi sulla cultura di massa, muovendosi sul terreno del marxismo e del neoempirismo, del formalismo e dello strutturalismo. Si succedevano qui collane vecchie e nuove, insieme con la rivista Strumenti critici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] di Robin George Collingwood, sostenitore di un idealismo filosofico e storiografico, che si pone in contrapposizione al neoempirismo, in primo luogo diffondendo in Inghilterra le opere di Benedetto Croce e poi teorizzando un riavvicinamento tra la ...
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materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] di materia, che si succedettero in Germania, dai kantiani come Helmholtz ai materialisti «volgari» come Vogt e J. Moleschott, al neoempirismo scettico di Mach e Avenarius. L’opzione meccanicista di grandi scienziati come P.-S. Laplace e J.-B.-P.-A.M ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] da una sostanziale condivisione delle tesi wittgensteiniane espresse nel Tractatus, con R. Carnap e O. Neurath il movimento neoempirista mise ben presto in questione la possibilità di confrontare un qualsiasi enunciato p con un 'fatto', evidenziando ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] , pp. 231-35).
M. Schlick, Meaning and verification, in The philosophical review, 1936, 45, pp. 330-69 (trad. it. in Il neoempirismo, a cura di A. Pasquinelli, Torino 1969, pp. 323-58).
G. Ryle, The concept of mind, London 1949 (trad. it. Lo spirito ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] classico fiorito in Europa, fra il 17° e il 18° secolo, con J. Locke e D. Hume e nell'empirismo logico, o neoempirismo, che ha visto la luce nella prima metà del 20° secolo.
La professione del medico, però, non si ferma ai punti tecnici sopra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] dei primissimi anni Cinquanta.
Se alla fine della guerra Geymonat identificava implicitamente il neorazionalismo con il neoempirismo – effettivo oggetto degli studi del 1945 –, ora lo fa invece consapevolmente convergere con il neoilluminismo. Il ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] alla tradizione che, da Descartes e Locke a Kant fino al neokantismo, a Russell e allo stesso neoempirismo, aveva perseguito l’obiettivo di fondare filosoficamente l’attività conoscitiva. In questo programma, osservava Quine, avrebbero dovuto ...
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neoempirismo
s. m. [comp. di neo- e empirismo]. – Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano...