Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] particolarmente ovvia se consideriamo il vantaggio evolutivo di cui ha beneficiato l'uomo dall'essere dotato di una neocorteccia nella quale sono dislocate, e operano in continuazione, alcune decine di miliardi di interneuroni disposti nei sei strati ...
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interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistema nervoso centrale. Schematicamente il sistema nervoso centrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] quella delle cellule principali (piramidali). Inoltre, le arborizzazioni assoniche di diversi tipi di interneuroni potrebbero innervare bilateralmente molte sottoregioni della corteccia e connettersi a strutture sottocorticali. (*)
→ Neocorteccia ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] midollo spinale; infatti, nel cervello dell’animale adulto, esse vanno incontro a continue divisioni mitotiche e questo aumenta la probabilità che si verifichi una mutazione maligna responsabile della proliferazione incontrollata. (*)
→ Neocorteccia ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] dei Primati e dell'uomo. I non Primati hanno un valore limitato come modelli dello sviluppo e della funzione della neocorteccia nei Primati e negli Ominidi, e pure come modelli della funzione di proteine come FOXP2 nello sviluppo e nell'elaborazione ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] occhi, si evolve da questi agli Uccelli, e torna più semplice nei Mammiferi, ove le sue funzioni sono svolte dalla neocorteccia, alla quale invia fibre di proiezione visive e acustiche che questa elabora. Vi si distinguono una parte dorsale, il tetto ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] ), la prima area di elaborazione corticale del sistema olfattivo. Quest'area fa parte della paleocorteccia, distinta dalla neocorteccia che occupa la maggior parte del volume del cervello dell'uomo. La paleocorteccia presenta meno strati di neuroni ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] che interessa l'amigdala, la sindrome di Klüver-Bucy si manifesta soltanto in seguito a un ulteriore danno alla neocorteccia temporale ed è stata osservata talvolta in alcune forme di demenza.
Emozioni e memoria
Uno degli effetti della percezione ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] , i risultati di ricerche eseguite in altri laboratori dimostrarono che il NGF è sintetizzato in notevole quantità nella neocorteccia, nell'ippocampo e nel talamo. Il NGF radiomarcato, iniettato nell'ippocampo o nella corteccia cerebrale di ratto, è ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] ambiente privo di aria. Il modello interattivo non soltanto ritiene che il nostro sistema nervoso centrale - e specialmente la neocorteccia - sia "cresciuto in gran parte in interazione con la cultura", ma da ciò trae una grave conseguenza, ossia l ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] ristoro. È stata prospettata l'ipotesi che il sonno non riguardi tutto il cervello, e neppure tutta la neocorteccia (la parte filogeneticamente nuova della corteccia cerebrale, che contiene aree di proiezione - motorie e sensitive - e di associazione ...
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neocorteccia
neocortéccia s. f. [comp. di neo- e corteccia] (pl. -ce). – In anatomia comparata, sinon. di neopallio; è frequente anche la corrispondente forma lat. scient. neocortex.