Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] cerebrali coinvolte nel controllo dell'aggressività sono l'ipotalamo, l'amigdala, la corteccia temporo-limbica e la neocorteccia frontale. La rimozione chirurgica dell'amigdala elimina le risposte aggressive nella scimmia. Nell'uomo, studi clinici ...
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paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] p. e per le risposte comportamentali tipiche della paura. Il complesso BLA è riccamente innervato da fibre provenienti dalla neocorteccia, da regioni sottocorticali sensoriali uni- o polimodali e soprattutto dal talamo. In partic., il nucleo laterale ...
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neurotrofine
Fattori proteici che regolano la crescita, la sopravvivenza e la morfologia delle popolazioni di neuroni, durante lo sviluppo e nel cervello adulto; le n. sono inoltre in grado di influenzare [...] stabilizzazione di processi dipendenti dall’esperienza, nel cervello postnatale, è stato ben dimostrato sia nell’ippocampo sia nella neocorteccia (in partic., nella corteccia visiva). Topi knock-out in cui il gene del BDNF è stato inattivato mostrano ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di queste malattie tiene conto del sintomo più importante e del sistema di neuroni più compromesso: demenze e neocorteccia (per es., malattia di Alzheimer, encefalopatie da prioni); rigidità, distonia, movimenti involontari e nuclei della base (per ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] riconoscere le basi cerebrali della reattività emozionale e le sue connessioni con la periferia dell'organismo. Aree della neocorteccia, ma soprattutto la parte più antica del cervello denominata sistema limbico, le connessioni tra tale sistema e l ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] litico ha rappresentato la prima forma rudimentale di domesticamento dell’ambiente, in Homo sapiens lo sviluppo della neocorteccia e la specializzazione delle aree del linguaggio articolato hanno fornito le basi biologiche necessarie per potenziare l ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] . L’area IT occupa un’ampia porzione della corteccia dei primati, all’incirca tra il 17 e il 18% della neocorteccia; in essa convergono informazioni sia visive sia mnestiche. In LO le cellule sono attivate da stimoli relativamente semplici, quali ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] ) dipende in primo luogo da fattori legati alla neurobiologia degli individui.
Il fatto che l’aumento delle dimensioni della neocorteccia sia associato al crescere del numero dei membri di un gruppo sociale sta a significare che il sistema nervoso si ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] che attiva la veglia include diversi insiemi di neuroni che raggiungono gran parte dei neuroni talamici e della neocorteccia e li mantengono tonicamente attivi attraverso il rilascio di acetilcolina, istamina o glutammato. Il sistema colinergico ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] una struttura tristratificata, più semplice e più primitiva di quella a sei strati tipica della isocorteccia (o neocorteccia) che ricopre gran parte degli emisferi cerebrali. Essa include il tubercolo olfattivo, la corteccia piriforme della regione ...
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neocorteccia
neocortéccia s. f. [comp. di neo- e corteccia] (pl. -ce). – In anatomia comparata, sinon. di neopallio; è frequente anche la corrispondente forma lat. scient. neocortex.