Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] dei Primati e dell'uomo. I non Primati hanno un valore limitato come modelli dello sviluppo e della funzione della neocorteccia nei Primati e negli Ominidi, e pure come modelli della funzione di proteine come FOXP2 nello sviluppo e nell'elaborazione ...
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geni omeotici e cervello
Geni specifici, espressi in sequenze programmate, che regolano la complessa serie di eventi che, dalla fecondazione della cellula uovo, conducono alla costruzione del piano corporeo [...] membri della classe FGF cooperano anche nel partizionare il telencefalo dorsale nei territori anterolaterali e posteromediali della neocorteccia, un processo nel quale è coinvolto anche il gene Pax6, che codifica un fattore di trascrizione essenziale ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] di cellule reticolari ad assone corto del tipo Golgi II - il cui numero, come è noto, aumenta progressivamente nella neocorteccia lungo la scala filogenetica dei Mammiferi - e a suggerire l'importanza funzionale di neuroni di grande dimensione le cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] ) che cooperano nell’ambito di una qualche configurazione. Solo questi raggruppamenti possono essere attendibili ed efficaci. I moduli della neocorteccia sono appunto insiemi di neuroni. Entro certi limiti il modulo, con i suoi circa 2.500 neuroni di ...
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cervello, evoluzione del
Daniela Ovadia
Anche il cervello, come ogni altro organo, è sottoposto alla pressione evolutiva secondo le leggi darwiniane. Lo studio dell’evoluzione del cervello nelle diverse [...] umana si basano fondamentalmente su una struttura, la corteccia cerebrale, e in misura preponderante sulla sua porzione chiamata neocorteccia, condivisa con tutti i mammiferi, e solo con loro. Due fenomeni, in partic., hanno consentito la comparsa ...
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sonno
Stato di riposo fisico-psichico, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali (diminuzione del metabolismo [...] rete si è probabilmente organizzata durante lo sviluppo filogenetico seguendo l’asse caudorostrale (dal midollo spinale alla neocorteccia) e comprende neuroni attivanti e deattivanti del bulbo e del ponte, della regione mesencefaloipotalamica, della ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] ), la prima area di elaborazione corticale del sistema olfattivo. Quest'area fa parte della paleocorteccia, distinta dalla neocorteccia che occupa la maggior parte del volume del cervello dell'uomo. La paleocorteccia presenta meno strati di neuroni ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] da correlati di tipo emotivo; al terzo e ultimo livello, il più recente in termini evolutivi, c'è la neocorteccia, responsabile delle funzioni cognitive e di attività di tipo cosciente.
Lo schema evolutivo proposto da MacLean ha esercitato una ...
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SONNO E INSONNIA.
Maria Gabriella Buzzi
Pierluigi Innocenti
– Significato e meccanismi. I disturbi del sonno. Sonno, alimentazione e metabolismo. Conclusioni. Bibliografia
Significato e meccanismi. [...] del comportamento, riorganizzate e confrontate con quelle già precedentemente memorizzate, e quindi trasferite alle regioni della neocorteccia, depositi della memoria a lungo termine, più stabile nel tempo. La fase REM, prevalentemente deputata a ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] dei narcotici sul comportamento emozionale e con la loro capacità di indurre sensazioni di piacere e benessere. La neocorteccia contiene concentrazioni molto basse di encefaline e recettori per gli oppiacei.
6. Le endorfine. - Le endorfine (v. Klee ...
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neocorteccia
neocortéccia s. f. [comp. di neo- e corteccia] (pl. -ce). – In anatomia comparata, sinon. di neopallio; è frequente anche la corrispondente forma lat. scient. neocortex.