Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] particolarmente ovvia se consideriamo il vantaggio evolutivo di cui ha beneficiato l'uomo dall'essere dotato di una neocorteccia nella quale sono dislocate, e operano in continuazione, alcune decine di miliardi di interneuroni disposti nei sei strati ...
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interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistema nervoso centrale. Schematicamente il sistema nervoso centrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] quella delle cellule principali (piramidali). Inoltre, le arborizzazioni assoniche di diversi tipi di interneuroni potrebbero innervare bilateralmente molte sottoregioni della corteccia e connettersi a strutture sottocorticali. (*)
→ Neocorteccia ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] chirurgica che interessa l’amigdala, la sindrome di Klüver-Bucy si manifesta solo in seguito a un ulteriore danno alla neocorteccia temporale ed è stata osservata talvolta nelle forme di demenza, compreso il morbo di Alzheimer, il morbo di Pick e ...
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nervoso centrale, sistema
Parte del sistema nervoso contenuta nella scatola cranica e nel canale vertebrale e avvolta da un particolare sistema membranoso, le meningi. Il sistema n. c. risulta costituito [...] sostanza grigia, di spessore variabile da 3 a 5 mm, la corteccia cerebrale (➔), che può essere suddivisa in due parti: la neocorteccia, che è la parte più recente e ha una citoarchitettonica a sei strati, e l’allocorteccia, più antica e costituita in ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] forma somigliante a quella del piccolo pesce), che ha un ruolo importante nella formazione dei ricordi.
Gioco a zona
La neocorteccia è la parte più esterna del cervello: nell'uomo è attraversata da solchi e scissure, che hanno permesso agli studiosi ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] midollo spinale; infatti, nel cervello dell’animale adulto, esse vanno incontro a continue divisioni mitotiche e questo aumenta la probabilità che si verifichi una mutazione maligna responsabile della proliferazione incontrollata. (*)
→ Neocorteccia ...
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paralisi
Perdita di una funzione motoria, per interruzione delle vie motorie, a qualsiasi livello, dal cervello fino alla fibra muscolare. La p. è detta anche plegia (tetraplegia, paraplegia, emiplegia).
Paralisi [...] ); la distribuzione delle alterazioni è in specifiche aree del tronco cerebrale, nei gangli della base e nella neocorteccia frontale.
Paralisi da lesioni del motoneurone inferiore
Le cause in questo caso sono infettive (mieliti, meningiti spinali ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] della proteina tau del citoscheletro, comporta la disconnessione delle sinapsi e la disorganizzazione di circuiti che fanno capo alla neocorteccia. Questa degenerazione compare dopo che si è depositata nel tessuto la β-proteina, un peptide di 40 o 42 ...
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memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] traccia), e un consolidamento di sistema, ossia quello che permette il progressivo trasferimento della traccia di m. alla neocorteccia. Questo processo nell’uomo può richiedere molti mesi o addirittura anni ed è molto probabile che durante il suo ...
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omeostasi, controllo nervoso della
Maria Spolidoro
Per omeostasi intendiamo l’insieme dei processi dinamici che consentono agli organismi viventi di mantenere un ambiente interno costante. «Abbiamo [...] con il sistema limbico, con i diversi centri autonomi del tronco encefalico e del midollo spinale e con la neocorteccia. La maggior parte dei suoi sistemi di fibre è bidirezionale, caratteristica fondamentale che gli permette di avere un ampio ...
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neocorteccia
neocortéccia s. f. [comp. di neo- e corteccia] (pl. -ce). – In anatomia comparata, sinon. di neopallio; è frequente anche la corrispondente forma lat. scient. neocortex.