lemnisco mediale
Fascio di fibre nervose che ha origine al livello del bulbo dai nuclei delle colonne dorsali (nuclei gracile e cuneato), e che trasporta al cervello gli impulsi nervosi relativi alle [...] ciascuna porzione del lemnisco mediale fanno sinapsi con il nucleo ventrale posteriore, che elabora ulteriormente le afferenze somatosensoriali prima di rinviarle alla circonvoluzione postcentrale della corteccia parietale. (*)
→ Neocorteccia; Tatto ...
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Sensazione del bisogno di ingerire acqua che si manifesta con un senso di secchezza delle mucose del cavo faringeo. È dovuta a uno stato di disidratazione a livello del compartimento extracellulare, o [...] . Viene ipotizzata l'esistenza di centri nervosi localizzati a vari livelli (ipotalamo laterale, sistema limbico, neocorteccia ecc.) e variamente integrati che regolarizzerebbero l'assunzione di acqua. Possono essere distinte due forme cliniche ...
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mappa somatotopica
Proprietà del funzionamento del sistema nervoso per cui ad aree adiacenti dello spazio recettivo nel mondo esterno corrispondono gruppi di neuroni adiacenti in un nucleo cerebrale [...] alla stimolazione della coscia, e così via. Analogamente, anche la corteccia motoria del lobo frontale contiene una mappa somatotopica del corpo, nel senso che gruppi di neuroni adiacenti governano muscoli anatomicamente adiacenti. (*)
→ Neocorteccia ...
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Motivazione
Giovanni Liotti
In ambito psicologico, il termine motivazione definisce l'insieme dei bisogni, dei desideri e delle intenzioni che prendono parte alla determinazione del comportamento, conferendo [...] umano, è connesso alle attività di quella parte del cervello che nella specie umana raggiunge enorme sviluppo: la neocorteccia. La curiosità esploratoria, la ricerca di coesione o di coerenza fra i diversi dati della memoria, e l'esercizio ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] assoniche fino al midollo da un lato, e dall'altro (forse in via transinaptica) fino all'ipotalamo, al talamo, alla neocorteccia, al cervello limbico e ai gangli della base, con l'eccezione del nucleo caudato e del putamen. In questi ultimi nuclei ...
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cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] proiezioni diffuse che garantiscono l’unitarietà delle attività cerebrali.n [➔ cervelletto; corteccia cerebrale; limbico, sistema; lobi cerebrali; neocorteccia]. Di forma ovoidale, con un peso medio di circa 1.350 g nell’uomo, il cervello è contenuto ...
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ipercolonna per la dominanza oculare
Sistema interrelato di colonne corticali nella corteccia visiva, deputato all’analisi degli input specifici di ciascun occhio. La specificità è determinata dal fatto [...] doppi di ipercolonne sono sufficienti a elaborare tutti gli input provenienti da una regione determinata del campo visivo, con una sovrapposizione minima nelle regioni del campo visivo servite da insiemi adiacenti di ipercolonne. (*)
→ Neocorteccia ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] sostanza che utilizzano come neurotrasmettitore, anche eterogenei. Degenerano, infatti, i neuroni peptidergici e colinergici della neocorteccia, quelli colinergici del setto pellucido, quelli del nucleo basale di Meynert, e i neuroni monoaminergici ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] ominidi. Si è sostenuto in effetti che la rapida evoluzione degli Ominidi, e in particolar modo della loro neocorteccia, non avrebbe potuto verificarsi senza un sistema gerarchico di accoppiamento (v. Chance, 1962).
Tale sistema richiedeva non solo ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] delle azioni in modo del tutto egocentrico, senza preoccuparsi dei bisogni degli altri o dei danni arrecati. La neocorteccia prefrontale però è connessa da fasci di proiezioni afferenti ed efferenti appunto con il sistema limbico, e da questo ...
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neocorteccia
neocortéccia s. f. [comp. di neo- e corteccia] (pl. -ce). – In anatomia comparata, sinon. di neopallio; è frequente anche la corrispondente forma lat. scient. neocortex.