BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] se ai lati della grande tettoia metallica che costituiva il fulcro dell'edificio l'architetto pose due ali di gusto neoclassico, come a voler moderare l'arditezza di quell'exploit tecnicista, certamente clamoroso per l'ambiente romano.
Mediante tale ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] considerazione per gli affreschi con i quali rimodernò gli interni di alcune dimore veneziane, secondo il gusto neoclassico, con grottesche ed ornamentazioni pompeiane, rimanendo, però, nella tradizione della grande scuola veneziana per la tecnica ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , quello semplice (verso il 1790; ambedue al Museo Nazionale di Varsavia). Col tempo, l'impronta rococò cede all'influsso neoclassico e il pittore dà più rilievo alla linearità delle immagini, senza mai rompere d'altronde con la tradizione barocca ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] successo ottenuto sia nei teatri sia nei salotti letterari.
Fu tra i primi a rappresentare in Italia lo stile calcografico neoclassico ‘a puro contorno’, come testimoniato da alcuni suoi celebri lavori al bulino editi fra gli anni Dieci e Venti: le ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] generale che fecero sorpassare l'omissione della camicia data dal centauro a Dejanira". Egli insomma aveva bene assimilato lo stile neoclassico del suo maestro, del quale divenne assistente e di cui sposò l'unica figlia.
Già nel 1814 Benedetto aveva ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] le espressioni della stessa C. nei Precetti)caratterizzano queste opere, che però manifestano soprattutto un interesse squisitamente "neoclassico" per l'armonia della composizione, in una visione paesistica garbata e diligente.
Il gusto, appunto ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Ungaretti, e Patria d’acque: poesie vecchie e nuove (Firenze 1933) mostrano un’esplicita adesione allo stile puro, neoclassico propugnato da La Ronda, al quale Pavolini coniugò un personale recupero di modelli ottocenteschi con liriche fondate su ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] sul modello di Matteo Lucchesi". Negli elementi posti in opera il L. delineò una elaborazione di sapore neoclassico; di derivazione palladiana è anche l'articolazione della struttura interna e l'accentuazione delle membrature architettoniche in ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] 134, 386; R. Carità, Opere di G. M. B., in Boll. d'arte, XXXIX (1954), pp. 178-181; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, pp. 17 ss.; M. Bernardi, La palazzina di caccia di Stupinigi, Torino 1958, passim;Id., Il Palazzo Reale di ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] stile il gusto e le esigenze dei committenti. Le sue decorazioni nel Teatro Municipale e l'ammirazione per il cassettonato neoclassico di Giov. Batt. Ercole in S. Maria di Campagna dimostrano che aveva accettato le forme nuove.
Nei salotti piacentini ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...