(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] arte popolare e di realismo (M. Šojlev, L. Ličenoski, N. Martinoski).
In architettura nel 20° sec. si registra l’accademismo neoclassico di figure quali D. Leko e J. Mihajlović; nella metà del 20° sec. affiora anche l’influsso del funzionalismo di S ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] come quella presso il Monastiraki (Museo delle arti decorative).
Nel 19° sec. edifici pubblici furono costruiti in stile neoclassico da architetti danesi (Accademia, 1859-62, T.E. von Hansen) e tedeschi (Biblioteca nazionale, 1862, E. Ziller). Presso ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] . de Porres, D. de Porres e J.M. Ramirez (S. Francisco ad Antigua, 1698; santuario di Esquipulas, 1759 ecc.). Lo stile neoclassico fu introdotto dallo spagnolo M. Ibañez e da P. Garciaguirre tra la fine del 18° e nel 19° sec., improntando lo sviluppo ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] negava con decisione che il Gotico nascesse in rapporto con i Goti. Più tardi, in un clima ormai decisamente neoclassico, Milizia (17852) accettava la distinzione di Félibien (1687) e articolava il Medioevo in architettura 'gotica antica' e 'gotica ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] antichi. Eppure il B., pur amico del Mengs, e malgrado sentisse il fascino dell'antichità, non può definirsi pittore neoclassico. Se ne accorse già il Boni, quando scriveva nell'Elogio del B., orinai artista consacrato, che era stato fatto pittore ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] consona alla pittura storico-romantica di circa quaranta anni dopo. Essa non venne apprezzata: il Lanzi, rillettendo il pieno gusto neoclassico, parla di "…errori o di colorito, o di costume, o di forme volgari", ma aggiunge che l'artista "migliorava ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1776 cominciò la decorazione pittorica dell'appartamento nobile, nella quale si rivela come uno dei principali esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio dalle Storie di ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Dal 1763 in poi aumentò notevolmente la quantità di dipinti in chiaroscuro imitanti la scultura e la statuaria antica, secondo il gusto neoclassico che aveva invaso l'Inghilterra. Il C. fu tra gli artisti che lavorarono a Syon House con R. Adam: dai ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] . sul portale, datato 1347: l'antica chiesa di S. Maria di Brera, a Milano, dei frati umiliati, demolita nel periodo neoclassico, e di cui si conservano alcuni frammenti anche nel parco di Monza e a Milano (Castello Sforzesco, Civiche raccolte d'arte ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] secolo che preludeva ai multiformi sviluppi dell'architettura del Settecento. Questi infatti avrebbero spaziato dal rococò al neoclassico, tendenze che, in nuce, si ritrovano puntualmente nelle imprese portate a termine dall'architetto.
Oltre che ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...