PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] durante il pontificato di Pio IX, oltre a un discreto numero di opere in stile neoclassico, realizzò il municipio e la fontana della piazza principale di Cerveteri. Il padre Enrico aveva ottenuto importanti risultati in ambito sia nazionale sia ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1763 - Cristiania 1843). Attivo dal 1810 in Norvegia, predilesse la pittura di paesaggio. Malgrado il mediocre livello della sua arte, moderatamente romantica su fondo accademico, [...] attraverso una scuola da lui aperta a Cristiania. Suo figlio, Christian Henrik (Copenaghen 1801 - Cristiania 1865), costruì in stile neoclassico numerosi edifici pubblici a Cristiania (Università, 1827-52, ecc.), dove fu architetto civico dal 1828. ...
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Architetto (Saint-Germain-des-Noyers 1720 - Parigi 1799). Studiò a Roma. Chiamato in Danimarca (1754), fu intendente alle costruzioni reali; a Copenaghen, continuò la chiesa di Federico (o "chiesa di marmo") [...] iniziata da N. Eigtved, e costruì tra l'altro la villa di Marienlyst presso Helsinger. Il J. introdusse in Danimarca lo stile neoclassico. Lasciata la Danimarca nel 1771, fu dal 1778 architetto ordinario del re di Francia. ...
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Mobile costituito di uno specchio assicurato a due sostegni laterali mediante un perno orizzontale, che gli permette di prendere inclinazioni diverse (v. fig.). Il tipo più noto, di grandezza sufficiente [...] per l’intera figura, ha sostegni poggianti sul pavimento con piedi di varia foggia. La p. fu in voga nel 19° sec., specie nel mobilio neoclassico. ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] in quest'ultima tecnica sotto la guida di Paolo Toschi, assorbendone lo stile improntato al rigore neoclassico ed entrando nello studio Isac-Toschi.
Uno dei suoi primi lavori fu un ritratto di donna (firmato e datato 1821), conservato presso la ...
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Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] Imperiale, galleria degli Uffizi e palazzo Pitti; certosa di Calci, 1793-94), contribuendo a diffondere il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, alla tempera, all'incisione (acquaforte, bulino, acquatinta) eseguendo ritratti e ...
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Scultore (Bruxelles 1750 - ivi 1835). Allievo di L. Delvaux a Bruxelles, studiò a Parigi e a Roma. Scultore ufficiale dell'arciduchessa Maria Cristina, del duca Alberto di Sassonia-Teschen, di Napoleone [...] e di Guglielmo I. Eseguì gran numero di sculture e bassorilievi decorativi, statue sacre, ritratti, in uno stile che da rococò si evolve secondo il gusto neoclassico. ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] , fu ammesso appena undicenne nello studio dello scultore Valerio Villareale. Sotto la sua guida il C. assimilò quel gusto neoclassico d'ispirazione aulica che caratterizzava l'opera del maestro e che tanto influì sulla formazione del suo linguaggio ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] fu tra gli allievi che più si distinsero. Il C. appartiene al gruppo degli incisori lombardi del periodo neoclassico che usarono il bulino con stupefacente maestria per farne strumento di riproduzione secondo gli ideali che erano stati codificati da ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] consolidata: il bisnonno, musicista, era stato direttore d'orchestra a Pietroburgo, mentre il nonno paterno Giacomo, scultore neoclassico seguace del Canova, aveva insegnato all'accademia di belle arti di Bologna.
Malgrado le pressioni dei familiari ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...