Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] a servirsene mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera fantasia le applicazioni compositive. Nel periodo neoclassico si cercò di tornare ai tipi di o. dell’antichità, quali le ricerche archeologiche del tempo li avevano ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] costo di produzione), Reggio Calabria 1926.
Mentre nell'opera precedente non erano messe in discussione le assunzioni della teoria neoclassica del valore, secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di costi continue ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] che si riduce il loro rendimento (il tasso di interesse). Questa tesi è respinta da Friedman, che rivaluta la teoria neoclassica della moneta. A un eccesso di moneta finisce per associarsi un eccesso di domanda che non può che provocare un aumento ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] , solo per l'effetto dell'operare di un progresso tecnico non spiegato e assunto come parametro tecnologico esogeno.
Data una funzione neoclassica aggregata di produzione in termini intensivi, ove il prodotto pro capite (Y/L, in cui Y è il PIL e L ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] nel settore urbano, come sostiene l'analisi tradizionale, ma anche quello di aumentare il salario. Nella moderna analisi neoclassica, quindi, le politiche per l'occupazione sono più orientate a ridurre le imperfezioni del mercato del lavoro derivanti ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] scala crescenti, che non è compatibile con l'ipotesi di concorrenza perfetta (v. Sraffa, 1926).
Nel paradigma teorico neoclassico e in una prospettiva microeconomica il contributo alla produzione di ognuno dei 'fattori' è esaminato separatamente e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] miglioramento delle conoscenze e della loro diffusione nei diversi strati della società. Ferrara è vicino all’approccio neoclassico anche per la convinzione che la partecipazione dell’individuo al benessere sociale dipenda dal contributo che egli vi ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] agli altri marginalisti, salvò A. Marshall in quanto fondatore di un indirizzo di compromesso, definito non a caso neoclassico. E a Marshall dedicò un breve e simpatetico profilo (Alfredo Marshall, Roma 1924).
Pur rimanendo sempre fortemente critico ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] della tipografia in Cooperativa tipografica editrice P. Galeati.
Lo stile tipografico del G. si richiama, ovviamente, al rigore neoclassico del Bodoni non solo da un punto di vista strettamente formale (impiego quasi esclusivo dei caratteri bodoniani ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ‘filo del rasoio’ dell’instabilità è stata messa in discussione, a partire dagli anni 1950, dai modelli di matrice neoclassica, con i quali si verifica un profondo mutamento di prospettiva. La teoria dello sviluppo, infatti, cessa di avere a oggetto ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...