Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] sua qualità espressiva, inserendovi simboli di particolare significato; le sue innovazioni ebbero vaste ripercussioni sino al 18° secolo.
Dopo il purismo neoclassico, nel quale tuttavia gli elementi egittizzanti consentono una via d’uscita dai canoni ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] -1684, è decorata di ricchissimi stucchi. Lo stile rococò non ha lasciato monumenti importanti; quello classico e il neoclassico, invece, sono bene rappresentati dalle opere dell'architetto Lorenzo Gucewicz (1753-98) e soprattutto dal suo Capolavoro ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] conobbe anche l'accademismo se, come sembra, il ritratto di Posidonio Rodio fu eseguito nell'isola, come pure l'indirizzo neoclassico, che si diversifica da quello attico perché il linearismo arcaicizzante s'innesta su volumi ampî e rotondi. A questo ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di P. Batoni e di D. Corvi si fondono in un "saggio pittorico di notevolissima levatura, in piena sintonia con la cultura neoclassica" (Barroero, p. 82). Proprio insieme con Corvi, il L. fu coinvolto da S. Serra nell'esecuzione di un ciclo di tele ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] : in tutti questi progetti è evidente, oltre ad una definizione formale molto rigorosa e legata a tante altre di stampo neoclassico, una forte coerenza di funzionalità visiva e auditiva.
Con il trasferimento a Roma coincise anche l'inizio della sua ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] cuore di Gorizia per i conti Attems di Santa Croce, oggi sede municipale dopo essere stato molto rimaneggiato in epoca neoclassica, tanto che dell’intervento di Pacassi si conservano soltanto lo sviluppo dello scalone posteriore e la planimetria dell ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] di meraviglia e di spavento; in alto è un angelo. con la tromba araldica. L'opera prelude al gusto neoclassico, come si nota dai tratti somatici dei personaggi, dal colorito disteso ordinatamente sulla superficie, dagli scorci e dalle luci.
Sono ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] forme convenzionali barocche di rappresentazione dei sovrani, oppure, talora, sono improntati alla semplicità e al riserbo neoclassico. Esemplari delle sue incisioni sono conservati soprattutto in Polonia: Varsavia, Biblioteca dell'università e Museo ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] la viva ed espressiva ritrattistica del Settecento con il naturalismo ottocentesco, senza passare attraverso l'idealizzazione di tipo neoclassico.
L'ultima opera ricordata dalle fonti (Biadi, p. 105). ma perduta o non rintracciata, è il ritratto di ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] nel Sei e Settecento. L'albergia d'Alemagna fu abbattuta nel 1839 per far posto a una chiesa di stile neoclassico. Quelle di Francia e di Alvernia sono state distrutte nel corso dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Non hanno ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...