GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] a naìskos (cioè a edicola) provenienti da Ercolano (Napoli, Museo Nazionale nn. 9019, 9020, 9021, 9022), copie di gusto neoclassico da composizioni che per forme e per sviluppo della spazialità entro un ambiente chiuso, sono riferibili agli inizî del ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] dagli allievi.
Nelle opere a soggetto storico, biblico, mitologico il B. rivela la sua formazione accademica e un gusto neoclassico, ma nella produzione ritrattistica, in gran parte dispersa, si nota una più felice adesione agli aspetti del reale; il ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] se ai lati della grande tettoia metallica che costituiva il fulcro dell'edificio l'architetto pose due ali di gusto neoclassico, come a voler moderare l'arditezza di quell'exploit tecnicista, certamente clamoroso per l'ambiente romano.
Mediante tale ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] considerazione per gli affreschi con i quali rimodernò gli interni di alcune dimore veneziane, secondo il gusto neoclassico, con grottesche ed ornamentazioni pompeiane, rimanendo, però, nella tradizione della grande scuola veneziana per la tecnica ...
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Montréal Città del Canada (3.635.571 ab. nel 2007), nel Québec meridionale, situata sull’isola omonima del fiume San Lorenzo, immediatamente a valle della confluenza dell’Ottawa, a 1400 km dall’Oceano [...] . Con la presenza inglese dopo il 1760 alcune piazze acquistarono aspetto britannico (piazze Phillips, Victoria e Dominion). Lo stile neoclassico caratterizzò la prima metà del 19° sec. (Monumento a Nelson, 1809; Banca di M., di J. Wells, 1845-47 ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera, inesauribile fantasia le applicazioni compositive. Nel periodo neoclassico si cercò invece di tornare ai tipi di o.a. dell'antichità, quali le ricerche archeologiche del tempo ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] chiesa di S. Biagio, del sec. XV; la chiesa dell'abbazia di S. Maria delle Grazie di Fornò. Il cimitero monumentale, neoclassico, fu costruito nel 1867 su disegno di C. Camporese e G. Guerrini.
Storia. - Morto nel 1504 Antonio Ordelaffi, che, dopo la ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , quello semplice (verso il 1790; ambedue al Museo Nazionale di Varsavia). Col tempo, l'impronta rococò cede all'influsso neoclassico e il pittore dà più rilievo alla linearità delle immagini, senza mai rompere d'altronde con la tradizione barocca ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] generale che fecero sorpassare l'omissione della camicia data dal centauro a Dejanira". Egli insomma aveva bene assimilato lo stile neoclassico del suo maestro, del quale divenne assistente e di cui sposò l'unica figlia.
Già nel 1814 Benedetto aveva ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] le espressioni della stessa C. nei Precetti)caratterizzano queste opere, che però manifestano soprattutto un interesse squisitamente "neoclassico" per l'armonia della composizione, in una visione paesistica garbata e diligente.
Il gusto, appunto ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...