BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] la necessità di edifici in muratura si manifestava sempre più chiaramente e dove si andava affermando un più moderno gusto neoclassico. Il B. è il primo architetto, con preparazione accademica, che operi in Finlandia, e per oltre vent'anni l'attività ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] (1817), un bassorilievo a lui attribuito, posto nell'antica Camera della Corte Suprema, è espressione del gusto neoclassico, grazie alla solenne compostezza che sottolinea la scansione dello spazio nella lunetta.
La figura allegorica della Giustizia ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] Genève 1858, pp. 346 s.; G. A. Galante, Guida sacra alla città di Napoli, Napoli 1872, pp. 422 s.; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 30 s., 142-46, 204, 327 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urban., in Storia di ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] a cura di G. Mollisi, p. 264; E. Bagattoni, La cultura architettonica faentina tra antico regime e impero, Cesena 2008; L’età neoclassica a Faenza, a cura di F. Bertoni - M. Vitali, Cinisello Balsamo 2013, ad indicem.
G. P., in U. Thieme - F. Becker ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] nicchie.
Il Monumento funebredi Marco Landucci, collocato nel 1852 nella chiesa senese di S. Spirito, è opera di attardata impronta neoclassica dell'ormai anziano G. (La cultura artistica a Siena, p. 320, tavv. IX s.). A lui sono inoltre attribuiti ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] e acquarello, 550×470 mm), passato di recente a una vendita a Roma, mostra un netto orientamento in senso più puntualmente neoclassico (Christie's, Roma, catal. vendita, 2 dic. 1982, p. 33).
Unica opera nota della sua attività avanzata è il disegno ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] del gusto del mobile artistico. La ventata rivoluzionaria napoleonica aveva introdotto anche da noi il mobile impero e neoclassico; la ripresa attenta dei motivi dell'arte toscana rinascimentale ripristinava una tradizione: da ciò la fortuna in ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] in collezioni pubbliche e private - trascrivendo in rame con grande accuratezza dipinti di altri artisti o creando lavori originali, di gusto neoclassico: cfr. La pace celebrata in Milano al Foro Bonaparte il 10 fiorile anno IX (1801, di G. Perego ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] si ingentilisce nelle dimore private sugli esempi francesi dello stile Luigi XV e Luigi XVI, ed è ancora il neoclassico francese che domina all’inizio del 19° secolo.
Pittura
L'illusione della realtà Tratto peculiare della pittura fiamminga fu ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] di G.L. Bernini (1650-51), con il suo movimento e la sua forma aperta, segna il passaggio al b. barocco. Con il gusto neoclassico il b. è presente in tutto l’ambito europeo.
Nell’arte moderna M. Rosso concepì il b. come frammento della visione reale ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...