CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] dal conte L. Villa Maruffi, non priva di una sua dignità nell'ambito dell'iconografia tradizionale raffreddata dal gusto neoclassico.
A Parma si recò probabilmente in occasione degli importanti lavori di restauro che si fecero al teatro Farnese sotto ...
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Architetto (Ixelles, Bruxelles, 1874 - Parigi 1954), pioniere dell'architettura moderna in Francia. P. è uno dei pionieri della costruzione in cemento armato; nella nuova tecnica egli non ha visto soltanto [...] gotica, come con la chiesa di Le Raincy (1923) e quella di Montmagny presso Parigi (1925), ora un repertorio quasi neoclassico (Parigi, palazzo del Mobilier National, 1934, Musée des travaux publics, 1937). Alle sue ultime opere (Amiens, piano di ...
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Architetto e designer argentino, nato il 13 giugno 1943; ha studiato all'università di Princeton conseguendo il Master of Architecture; è stato curatore di design al Museum of Modern Art di New York (1970-76). [...] research laboratories (Austin, Texas); l'Union Station (Kansas City, Missouri), riuso di un grande e importante edificio neoclassico trasformato in un centro botanico: il progetto prevede la prosecuzione del vicino Liberty memorial park fin dentro l ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] a Bastia nel 1853, dopo la morte del B., per suo desiderio.
In questo periodo, pur tentando di reagire all'accademismo neoclassico predominante a Carrara e alla corte dei Baciocchi - in Toscana, a suo dire, la scultura era "nella massima nullità e ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 71, p. 19). Il F. frequentò l'Accademia dal 1823 al 1830 circa.
Nell'Accademia di Venezia, dove imperava il gusto neoclassico e si dava molta importanza al segno, l'ambiente e l'insegnamento erano piuttosto consoni al temperamento del F., non portato ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] , 219; F. Napier, Pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di S. D'Ambrosio, Napoli 1956, pp. 38 s.; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 94, 103, 112, 132, 138, 141, 145, 158; R. Causa, La pittura napoletana dell'Ottocento, in ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] nel 1774 e realizzato successivamente da Jacob Otten Husly. Questa chiesa costituisce uno dei primi esempi di architettura neoclassica ottocentesca in Olanda.
Nel 1786 il G. venne nominato architetto e ispettore dell'ammiragliato sulla Mosa. Dal 1795 ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] , p. 163).
Dalla collezione Gargotta di Termini Imerese sono passati al locale Museo civico i dipinti del F. - di gusto neoclassico ma dai colori squillanti, databili tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo - raffiguranti Gesù Bambino (inv. n ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] parte di artisti di ogni tempo, e in maniera più ampia, dall'età prima della Rinascenza fino al tardo periodo neoclassico.
A questa categoria, appartennero alcune opere che Michelangelo scolpì nella sua giovinezza e forse anche il suo Amore dormiente ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] ; G. Poli, Gli affreschi di G. D. in palazzo Moschini, in Padova e la sua provincia, pp. 12 s.; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a Padova, in Antologia di belle arti, IV (1980), 13-14, pp. 61 s., 72 nn. 38-39; F. Mazzocca, Invito a Francesco ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...