CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] Novello, G. Ferrazza, E. Lancia, G. Muzio, Gio. Ponti, P. Portaluppi, E. Marelli e M. Fiocchi è stato appunto definito (Veronesi) "neoclassico", perché aveva reso accettabile alla borghesia milanese lo stile moderno attraverso un richiamo al bel ...
Leggi Tutto
CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] degli oratoriani alla Chiesa Nuova. Le opere sicure sono troppo rare per giudicare del suo stile ancora legato alla tradizione neoclassica e accademica. Sembra essere molto più vicino a suo padre o a Camuccini che ai novatori "puristi".
Il C. morì ...
Leggi Tutto
DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] p. 341 in Schede Vesme). A detta concorde delle fonti, il D. fu allievo a Parigi del barone F.-J. Bosio, scultore neoclassico di ambito canoviano tra i più celebri dell'epoca: difficile tuttavia cercare le tracce del suo stile nell'opera del D., data ...
Leggi Tutto
Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] 'essenziale degli elementi della composizione, equilibrio della scena e studio dell'arte antica sono le norme essenziali dello stile neoclassico. A esse si ispira anche la pittura di Ingres.
La sua ricerca della forma pura si manifesta perfino quando ...
Leggi Tutto
BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] 334 s., 336). In tutte queste statue è facile riconoscere nel B. il coesistere della tradizione settecentesca e del nuovo gusto neoclassico: esemplari le statue di S. Giov. Evangelista e S. Giacomo minore eseguite del resto su modello di C. Pacetti e ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] di via Nomentana) e iniziò a collaborare con il pittore e scenografo Giuseppe Masella.
Abbandonati sia il gusto neoclassico ereditato da Trabalza sia i modi accademici, impostati su una maniera d’ispirazione peruginesca aggiornata secondo gli stilemi ...
Leggi Tutto
ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] e dalla mitria entro incuso circolare, contrassegna opere in cui più manifestamente si dichiara il nuovo orientamento in senso neoclassico: è il caso dell'ostensorio di S.Lorenzo di Verolanuova (Brescia; cfr. Massa, 1987), in cui l'E. soprattutto ...
Leggi Tutto
GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] della scuola di elementi di figura dell'Accademia di Brera a Milano, dove rimase, seguendo i corsi dello scultore neoclassico Camillo Pacetti, fino al 1816 (Milano, Archivio storico dell'Accademia di Brera, Concorsi 1806-1812). In quell'anno si ...
Leggi Tutto
Architetto (Palermo 1798 - ivi 1872). Allievo di A.E. Marvuglia (1771-1845), è considerato uno dei principali interpreti del Neogotico in Italia. La sua carriera prende le mosse con la protezione e sostegno [...] borbonici a Palermo (1842 circa). Significativi anche i suoi interventi nel cantiere del Carcere dell'Ucciardone (1838-43) e il neoclassico Palazzo delle Reali Finanze (1840-44) che rivela un'attenzione filologica per l'architettura dorica siciliana. ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] il Cupido) e nel museo di Stoccolma. L'opera del B., espressione tipica della vita della corte francese del sec. 18º, fu criticata come frivola e vuota nel periodo neoclassico ma poi (nel tardo Ottocento) rivalutata per la sua schiettezza espressiva. ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...