PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] edilizia privata del P. a Milano, in Acme, XXXI (1978), 3, pp. 410-427; G. Mezzanotte, L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), a cura di M. Stefanetti, Milano 1983; S. Berengo Gardin, P. e il ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] biblici che orna otto ambienti il B. si presenta con uno stile semplice e spoglio, che anticipa quasi il gusto neoclassico del tardo Settecento per l'accentuazione del formalismo del Balestra e forse anche per l'influenza del francese L. Dorigny ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] lodi da parte dei contemporanei, ma fece poi dimenticare o anche disprezzare la sua arte con l'avvento del gusto neoclassico. Agli inizi del Novecento, la figura di questa artista cominciò ad essere recuperata dalla critica, finché il giudizio del ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] e d'intaglio". Il C. fu scultore, architetto, pittore e decoratore, e si formò a Genova nel clima di rinnovamento neoclassico dovuto alle opere di Carlo Barabino e di Niccolò Traverso; egli si specializzò nella decorazione, secondo freddi formulari ...
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Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] delle stampe e dei disegni), ma presto si dedicò quasi esclusivamente al disegno e all'incisione, traducendo il linguaggio neoclassico in modi spigliati, arricchiti da puntuali notazioni dal vero. Accanto a serie dedicate a vedute (di Roma, del Lazio ...
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Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino [...] -66); la Danza per l'Opéra (1869); I quattro continenti (1867-72) per la fontana dell'Observatoire. Rinomato scultore del Secondo Impero, la sua opera segnò una tappa importante nel passaggio dall'ideale neoclassico alla visione pittorica e realista. ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] origine settecentesca, che a Milano, e in seguito in tutta la Lombardia, si era cominciato ad affermare contro l'accademismo neoclassico.
Nel 1837 collaborò con il Bellosio e Pelagio Palagi, maestro di quest'ultimo a Brera, agli affreschi di soggetto ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] di Atala, del 1830, è esposta nella Galleria dell'Ottocento di Capodimonte a Napoli. Altri ritratti e opere di gusto neoclassico sono nel Museo nazionale di Palermo e nelle dimore romane dei principi Torlonia. Nel palazzo reale di Torino si trova il ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] specifica alle pp. 47-50); J. J. Winckelmann, Storia dell'arte nell'antichità, Torino 1969, p. 487; Studi canoviani. Quaderni sul neoclassico, Roma 1973, I, pp. 233-237; Venezia nell'età del Canova, 1780-1830 (catal.), Venezia 1978, pp. 16 s.; J ...
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CAGGIANO, Fedele
Mario Rotili
Nacque a Buonalbergo (Benevento) il 3 marzo 1804 da Giovan Battista e da Maria Antonia d'Aloia e giovinetto si dedicò alla scultura. Fu a Roma alla scuola di P. Tenerani, [...] scultore carrarese, del quale continuò con dignità l'indirizzo purista, che in effetti consisteva sempre nell'accademismo neoclassico anche se fondato sulla scultura quattrocentesca più che su quella antica, appena riscaldato da un tenue naturalismo ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...