COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] di Reggio Emilia), che traevano inizialmente ispirazione da L'âme et la danse di P. Valéry: domina l'idillio neoclassico che in quegli anni influenzava anche l'opera di Picasso. Il C. però mostrò scarso entusiasmo per Parigi: nelle corrispondenze ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] affini, CIV (2003), pp. 117-164; C. Marchegiani, La via antica per un teatro nuovo: un decalogo di R. S. per gli architetti neoclassici, in Il Teatro Nuovo di Spoleto, a cura di G.C. Capici, Roma 2003, pp. 69-94; G. Pandolfini, L’origine di un ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da quattro colonne ueali a quelle della navata. Il tutto arieggia stilisticamente cifre care agli epigoni del tardo-neoclassico. La bianca facciata in travertino a tre assi preceduta da pronao tetrastilo tuscanico e coronata da fastigio rettilineo ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] del secolo, documenta anche l'attività del C. a Piacenza (cfr. A. M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 35, 54; S. Cattadori, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento... [catal.], II, Piacenza 1979 ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] soggiornando quattro mesi con Giuseppe Longhi, Andrea Appiani e Giuseppe Bossi, che certamente lo coinvolsero nell’interesse al gusto neoclassico, ebbe modo di visitare gli atelier e le collezioni più importanti di stampe, di entrare in contatto con ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] artisti, eruditi e letterati facilitando la diffusione dei nuovi modelli derivati dalle scoperte archeologiche e promuovendo lo stile neoclassico attraverso l’outline.
Nel 1793 uscì a Roma presso lo stampatore Francesco Romero la prima edizione delle ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] apparato decorativo di palazzo Grosso è unanimemente considerato esemplare dalla critica, in quanto aggiornato secondo il gusto neoclassico di carattere enciclopedico, con colte citazioni dell’arte egizia, etrusca, pompeiana. In una sorta di galleria ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] XV-sec. XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988 (in partic. A. Sandrini, Il Settecento: tendenze rigoriste e anticipi ‘neoclassici’, pp. 261-346; R. Chiarelli, I. P., pp. 306-318); R. Chiarelli, La villa Pullè e I. P., in La presenza ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] Fantoni conservate presso la Fondazione Fantoni, fu con Giacomo colui che introdusse nelle opere della famiglia M. il nuovo gusto neoclassico.
Nel 1772 fornì i progetti per la facciata e il campanile della chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agata a ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] gusto. Il suo stile, che all'inizio rappresenta l'ultimo sussulto del barocco, assorbe senza traumi il nuovo monumentalismo neoclassico e finisce addirittura con l'eccellere in quel "realismo drammatico" (Clark, 1981, p. 123) della nuova pittura di ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...