ZUCCALA, Giovanni (Giovanni Battista Zuccala Locatelli)
Brian Zuccala
Primogenito di quattordici figli, nacque il 19 dicembre del 1788 dal possidente Carlo Ambrogio (della storica famiglia lombardo-veneta [...] - Rodà, 2017, pp. 955-956), oltre che la sua opera di maggior respiro. Qui Zuccala si allontana dal paradigma neoclassico dell’amico Monti e propende per un modello intermedio fra lui e Ossian con un approccio ‘secondo-ottocentesco’ – in linea col ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] esterni, come porta S. Giovanni e l'albergo Torre di Londra, si inseriscono tra i migliori esempi dell'architettura neoclassica bresciana. Il secondo, in particolare, si distingue per la notevole facciata: al paramento bugnato del piano terra segue ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] decorativa del teatro Comunale Nuovo, edificato da F. Vandelli (1841), condotta secondo un lessico formale di chiara derivazione neoclassica.
I meriti precipui del C. consistono nell'aver educato e raffinato il gusto di generazioni di operatori nei ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] dei contemporanei, risulta un'immagine abbastanza chiara della sua arte scenografica. Essa segna il passaggio dello stile neoclassico al romantico. Compaiono spesso edifici prospettici, colonnati, gallerie, portici e interni a volta, sale egizie e ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] Arisi, Cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza 1978, pp. 20, 88; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 31, 75, 171, 291 s.; S. Cattadori, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), II ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] da connotazioni di corriva piacevolezza, lontano dai vagheggiamenti di un rassicurante 'ritorno all’ordine' di stampo neoclassico, si giustifica per la leggerezza sottilmente inquieta che pervade la partitura, in uno spirito sperimentale capace ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] scavi archeologici nel territorio adriese il B. venne ordinando un'ampia collezione, con criteri che, rifuggendo dall'estetizzante gusto neoclassico, si rifacevano ad un rigore scientifico, apprezzato poi anche dal Mommsen.
Il B. morì ad Adria il 4 ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] meno meccanico, come in palazzo Gentile a Bitonto e nel palazzo comunale di Gioia del Colle.
Sterile interprete del gusto neoclassico, la sintassi figurativa delle sue opere posteriori al 1863 (si veda, ad esempio, il convitto Cagnazzi) è tipica ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] nuovo teatro della Fortuna. Appunti di archivio, in Studia Picena, XIV (1939), pp. 105-118; A. Busiri Vici, Il neoclassico ed altri movimenti dell'Ottocento nelle Marche, in Atti dell'XI Congresso di storia dell'architettura,Pesaro… 1959, Roma 1965 ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , secondo un indirizzo conciliativo tra le due opposte tendenze. E ciò sotto le spinte complesse di un'educazione neoclassico-purista, d'una suggestione dantesca e manzoniana, di un'adesione all'ontologismo giobertiano.
I più importanti periodici ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...