BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] estetica del sensismo. È pur vero tuttavia che questi spunti preromantici (come altri che sembrano anticipare la teoria neoclassica del "bello ideale") vengono considerati dal B. non già come approdi di una attività intuitiva, bensì come risultati ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] allievo del Thorvaldsen. In realtà il G., pur avendo eseguito agli inizi della carriera alcuni lavori d'impronta neoclassica, si colloca in un contesto di naturalismo in chiave romantica.
Nel 1838-39 presentò numerosi ritratti all'Esposizione ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] D. a esperienze del tardo romanticismo tedesco, tende gradatamente a espressioni più articolate, rivolte sia verso cadenze "neoclassiche" sia ad approdi verso la tradizione rinascimentale e barocca: in tal modo il D. si inserisce autorevolmente nella ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] e l’alta borghesia (Crifò, 2004, pp. 205-222), impostate su un linguaggio di base ancora fortemente neoclassico negli edifici migliori e decisamente eclettico con prevalenze medievali nelle palazzine più modeste, raggiungendo esiti sempre apprezzati ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] e stilistiche, sebbene non esitasse poco dopo a ritornare ad eseguire dipinti religiosi e composizioni mitologiche di gusto neoclassico: nel 1829 espose Il ratto delle spose veneziane eseguito dai corsari triestini in occasione del giorno destinato ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] completa assenza di decorazioni figurate rivelano infatti la conoscenza e lo studio delle opere romane; è significativo che anche il neoclassico Milizia ne notasse "le proporzioni del tutto non... spregevoli" e la "sodezza". Nello stesso tempo B. è a ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] decisamente lontani dal gusto rococò delle opere precedenti; e già sono evidenti tendenze classiciste, che aprono al neoclassico non tanto nell'uso delle tipologie architettoniche quanto nel rigore del sistema costruttivo e prospettico generale. Nel ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] , con il progetto di abbatterla per ricostruirla, cosa che fece in tempi record affidando i lavori all’architetto neoclassico François-Joseph Bélanger. La struttura divenne nota come Château de Bagatelle, un tipico esempio di pavillon de plaisance ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] di M. Chiarini - S. Padovani, Firenze 1993, pp. 73-76). D'altra parte, la grande affinità del G. con lo stile già neoclassico del più celebre pittore è confermata dagli eventi che seguirono la partenza di Traballesi per Milano nel 1776. Il G. gli ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] delle opere più rappresentative elaborate verso il 1830 presso l'officina allo Spirito Santo: un altare di stile neoclassico, interamente in ceramica, con la mensa poggiante su colonne, ciborio a pianta circolare e cherubini capoaltare, già collocato ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...