INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] reale dipinto da Dominici che con ogni probabilità procurò all'I. questa commissione. L'opera è oggi esposta nella saletta neoclassica del palazzo reale di Napoli. Nel 1791 firmava una Trinità e santi nella chiesa di S. Francesco a Nicosia. Ancorato ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] 53, ingloba la chiesa seicentesca di S. Maria Assunta in Camposanto e costituisce un elegante esempio di edificio neoclassico scandito da un ordine gigante di semicolonne corinzie su base bugnata.
Un importante capitolo dell’attività professionale di ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] Sessanta, anche di genere neopompeiano e realista, il M. restò ancorato fino alla maturità al modello accademico neoclassico della finitezza e della precisione puntigliosa delle figure e delle cose rappresentate. Esso trovava riscontro non tanto in ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] lasciò una impronta duratura nella pittura del D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arte neoclassica.
Questo influsso accademico è presente fin nelle prime opere, come La Vergine col Bambino e santi (1772) nella ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] alla posa della pavimentazione nell'intera aula, mostra una solida e articolata costruzione architettonica di stampo già neoclassico per l'impiego di un paliotto rettangolare scandito da coppie di colonnine e da motivi decorativi rigorosamente ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] decorativo si attenua in forme più rigorosamente strutturali - colonne e semplici specchiature -, dando al complesso un presentimento neoclassico. Come scultore, per quel poco che possiamo desumere dalle opere rimaste (all'elenco sono da unire anche ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] e dell'uomo, attento alle più moderne manifestazioni dell'arte del tempo e attratto dai nuovi ideali delle teorie neoclassiche. Inoltre le lettere (pubbl. in Pedrocchi, 1977) che il F. scrisse al padre durante il viaggio arricchiscono, confermano o ...
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RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] tornò a Mopolino. Il soggiorno non fu duraturo. Nel 1819 si trasferì definitivamente a Rieti nell’elegante palazzo neoclassico, realizzato alla fine del Settecento dal padre su progetto dell’architetto romano Giovanni Stern. Nello stesso 1819 vide ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] -26). Il palazzo, a tre piani, con cinque finestre per piano, venne quasi rifatto dal C. in stile neoclassico, con la facciata, scandita da paraste giganti, contrassegnata al centro da un padiglione lievemente aggettante, che comprendeva tre aperture ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] ultima attività del C., dal 1785 circa alla morte, è segnata dal facile, e piuttosto ovvio, aggiornamento al dettato formale neoclassico in voga a Napoli sugli esempi del Fischetti, dello Starace e del vecchio G. Diana.
è ancora un momento di intensa ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...