VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] - E. Stevenson, Roma 1897, passim; Annuario ecclesiastico 1898, Roma 1898, p. 78; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Bologna 1963, pp. 136, 148-150; A. De Agostino, Veio. La storia, i ruderi, le terrecotte, Roma 1965, p ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ciclo fu molto apprezzato per la scelta tematica e lo stile, una sorta di neomanierismo michelangiolesco, di severa ascendenza neoclassica, non privo di richiami al Bossi.
Nel 1823 riportò un grosso successo con due opere presentate all'Esposizione ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] 179, 192-194; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 884 s.; E. Noè, Un busto neoclassico (e una congiuntura post-canoviana) a Venezia, in Ateneo veneto, s. 3, CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] lasciate dall’autore.
La seconda parte degli anni Venti e gli anni Trenta segnarono la piena adesione allo stile neoclassico, sancita dal Secondo quartetto (1927) e dal brano orchestrale Preludio, Fanfara e Fuga (1927), diretto da Victor De Sabata ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ; F. de Filippis, Il palazzo reale di Caserta, in Premio Napoli, XIX (1954), pp. 33-43; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, tav. CCXXVII; R. Pane-R. Mormone, Ferdinando Fuga, Napoli 1956, pp. 221-225; R. P. Wunder, Extravagant ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] con la cerchia del residente britannico J. Strange; cultore dell'incisione veneta, questi fece incidere al D., in sobrio stile neoclassico, i frontespizi per la nuova edizione, da lui promossa, dei Capricci di G. B. Tiepolo (1785), delle Arti che ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] a Faenza. Il B. morì in Faenza, il 14 marzo 1881. Aveva sposato Beatrice Sangiorgi.
Con il B. si conchiude il ciclo neoclassico della scuola di decoratori faentini iniziata un secolo prima dal binomio Giani-Bertolani; fra l'altro fu proprio il B. a ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] apprezzarono molto i suoi ritratti. La sua opera è improntata, specie nella riproduzione di opere antiche, ad un freddo gusto neoclassico, ma non è priva, in taluni casi, di vivacità descrittiva, come nell'Erosche gioca con una farfalla (Lippold, tav ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] alla iconografia della pittura del XVI sec. (fra l'altro di Raffaello); il suo stile passa dal tardo barocco al neoclassico; nei ritratti vi è una buona caratterizzazione dei tipi umani, nei quadri di soggetto religioso si nota una certa tendenza a ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] estremità, un oggetto di dimensioni ridotte. Lavorato secondo le tecniche tradizionali, costituisce uno splendido esempio di argenteria monumentale neoclassica (cfr. Catello, pp. 336 s.).
Tra il 1834 e il 1836 eseguì il paliotto per l'altare maggiore ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...