BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Lezioni di declamazione ed arte teatrale di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione è profusa ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] e qui, a contatto con la cultura antiquariale, contribuì in modo determinante alla formazione di un linguaggio grafico neoclassico.
Naturale prosecuzione della formazione dei F. fu quindi il trasferimento a Roma, dopo il 1784, per lavorare nello ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] 'eterno vero" (Quel che Vidi ..., 1927, p. 120).
Il progressivo distaccarsi del C. dalla veduta paesistica di matrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e di ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 168 s.; A. Pinetti, F. Coghetti, pittore, in Bergomuni, IX (1915), I, pp. 4 s., 9; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 160 s.; C. Caversazzi, G. D. e la pratica dell'affresco, in Bergomum, XXX (1936), I, pp. 1-5; C ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] villa di Belgioioso (ne restano solo i calchi in gesso).
Il G. aveva già preso parte ad altri episodi della incipiente stagione neoclassica a Milano come autore di tre statue per lo scalone di palazzo Bigli a Milano, costruito tra il 1770 e il 1772 ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] di Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. fu tra i primi a introdurre in città il gusto neoclassico e, nonostante l'opposizione di molti suoi colleghi, tra il 1776 e il 1780 ricevette numerosi incarichi da parte della nobiltà ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] Napoli 1881, passim; G. Ceci, Il palazzo degli Studi, in Napoli nobilissima, XV (1906), pp. 154-157; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 78, 158 s.; F. Strazzullo, Apparati e feste per il ritorno a Napoli di Ferdinando IV ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] a Bogliaco sul lago di Garda.
Eseguita con la collaborazione di altri architetti, di impianto classicistico, ma non neoclassico, si estende lunghissima sulla strada, ove pure il corpo centrale della facciata anteriore aggetta leggermente ed è animato ...
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RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] del Risorgimento, LXIV (1977), 3, pp. 259-284; U. Foschi, Corrispondenza epistolare fra il conte G. R. ed alcuni artisti neoclassici, in Studi romagnoli, XXXI (1980), pp. 191-202; G. Viroli, L’arte figurativa e la dignità del “silenzio”, in Storia ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] lo stesso titolo) questi oli. Intorno al 1875 collaborò con il più anziano Giovanni Battista Cevasco, ancora legato al linguaggio neoclassico e romantico (Sborgi, 1989, p. 484). Nel 1875 espose alla Promotrice genovese alcune opere fra le quali i due ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...