Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la lengua (1713) segna l’inizio di un’attività codificatrice e sistematrice. I circoli più desiderosi di rinnovamento sono tenacemente neoclassici: ne è prova la lunga polemica sul teatro del Seicento, che nasce nell’Academia del buen gusto e viene ...
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(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] ), D. conserva prevalentemente l’aspetto settecentesco dell’età georgiana. A nord della città sono notevoli il neoclassico General Post Office (1817, ricostruito nel 1929); Parnell Square, delimitata dai settecenteschi Rotunda Hospital e Charlemont ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] P. Borroni (1749-1819) sono dipinti nel duomo e nelle chiese di S. Giuseppe e di S. Anna. Notevole, del periodo neoclassico, è il teatro (arch. Dell'Isola del Borghetto, 1845).
Storia. - L'odierna Voghera corrisponde all'antica Iria, cittadina di ...
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MORATÍN, Leandro Fernández de
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 10 marzo 1760, morto a Parigi il 21 maggio 1828. Figlio di Nicolás F. de Moratín (v.), Leandro ne ereditò l'amore [...] vista fra cotesti inetti imitatori, il catalano L. F. Comella. Un inizio di reazione con orientamenti verso il teatro francese neoclassico segnarono la Hormesinda di Nicolás de Moratín, padre di Leandro, il Sancho García di J. Cadalso, il Munuza di G ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Rodolfo Pallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] chiaroscurale per rafforzare la nettezza dell'organismo linearistico dell'edificio.
Lo S. si può dire il primo interprete neoclassico che il Palladio ebbe nel Veneto.
Gli scriui dello S. chiariscono l'indirizzo della sua personalità artistica. Oltre ...
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RIPOLL (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Cittadina della Catalogna, in provìncia di Gerona, con 7263 ab. (1931), situata a 676 m. s. m. nella valle del Ter, dove in questo confluisce [...] maniera gotica; poi fu soggetta a ripetute mutilazioni, che culminarono con quella subita nel 1826-1830 nel gusto neoclassico allora prevalente. I lavori dell'ultimo restauro furono diretti dall'architetto E. Rogent. Il nuovo baldacchino, opera di ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] G. Rovani, Cento anni, Milano 1868, II, 277 s.; G. Cattaneo, Un ricordo a G. B., già cit.; G. Nicodemi, La pittura milanese nell'età neoclassica. Milano 1915, pp. 61, 63 s., 66 ss., 102 n. 6, 115 n. 1, 127-152; G. Del Convito, Le origini dell'Acc. di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila… 1975, L'Aquila 1980, pp. 295, 311; G. Esposito - L. Menozzi, Il Neoclassico nei centri minori…, Roma 1981, pp. 120 s.; D. Porro, Lo scalone del palazzo Barberini… e altre opere di N. G., in ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] tipografo, il B. fu tra i primi bodoniani più intelligenti e più fini: romantico di temperamento, fu di gusto rigorosamente neoclassico. Anche se nella incisione e nella fusione i caratteri non possono competere con quelli del maestro (il B. non ebbe ...
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VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] sono riconoscibili elementi desunti, con acribia filologica, dai linguaggi storici (romanico, gotico, rinascimentale, barocco, neoclassico ecc.) ai quali si aggiunsero, nel tempo, affondi nel vocabolario contemporaneo: dal liberty, combinato con ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...