DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] con la cerchia del residente britannico J. Strange; cultore dell'incisione veneta, questi fece incidere al D., in sobrio stile neoclassico, i frontespizi per la nuova edizione, da lui promossa, dei Capricci di G. B. Tiepolo (1785), delle Arti che ...
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crescita endogena
Matteo Pignatti
Teoria della crescita (➔) economica basata sulla dinamica del progresso tecnologico inteso come processo endogeno che porta nel tempo allo sviluppo della produttività [...] è meno costosa dell’innovazione, questi modelli prevedono una forma di convergenza condizionale simile a quella dei modelli neoclassici di c. esogena. Altre ricerche rendono endogena anche la c. della popolazione, secondo un approccio che risale a ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] a Faenza. Il B. morì in Faenza, il 14 marzo 1881. Aveva sposato Beatrice Sangiorgi.
Con il B. si conchiude il ciclo neoclassico della scuola di decoratori faentini iniziata un secolo prima dal binomio Giani-Bertolani; fra l'altro fu proprio il B. a ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] apprezzarono molto i suoi ritratti. La sua opera è improntata, specie nella riproduzione di opere antiche, ad un freddo gusto neoclassico, ma non è priva, in taluni casi, di vivacità descrittiva, come nell'Erosche gioca con una farfalla (Lippold, tav ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] alla iconografia della pittura del XVI sec. (fra l'altro di Raffaello); il suo stile passa dal tardo barocco al neoclassico; nei ritratti vi è una buona caratterizzazione dei tipi umani, nei quadri di soggetto religioso si nota una certa tendenza a ...
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Import Substitution Industrialization (ISI)
Elisa Barbieri
Import Substitution Industrialization (ISI) Strategia di sviluppo industriale basata sulla sostituzione dei beni di consumo importati con [...] , l’ISI ha iniziato a essere messa in discussione. La critica principale proviene dalla scuola neoclassica (➔ neoclassico economia; new neoclassical synthesis): un eccessivo protezionismo viola il principio dei vantaggi comparati e crea distorsioni ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] estremità, un oggetto di dimensioni ridotte. Lavorato secondo le tecniche tradizionali, costituisce uno splendido esempio di argenteria monumentale neoclassica (cfr. Catello, pp. 336 s.).
Tra il 1834 e il 1836 eseguì il paliotto per l'altare maggiore ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] danneggiato nella Seconda guerra mondiale) e la molteplice attività di A. Magnasco.
Dal periodo neoclassico a oggi
L’architettura neoclassica contribuì sensibilmente alla fisionomia di M.; iniziali orientamenti neo-palladiani trovano un esponente di ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] di porcellane Bing e Grøndahl. Un museo per le sculture del Thorvaldsen e una specie di mausoleo, d'uno stile neoclassico caratteristico, vennero costruiti dal 1838 al 1848, sui disegni di M. G. B. Bindesbøll. Nella stessa epoca s'arricchì anche ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] bianco, degli occhi privi di pupille, che riteniamo "classico" è in realtà sorto nel Rinascimento e diffuso poi dal gusto neoclassico. Tutta la scultura greca fu più o meno completamente policroma. Occorre distinguere però varî periodi. Nel sec. VI a ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...