RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] nell’arco trionfale di S. Eusebio il tono decorativo seguito da Righi si distacca dalla stesura già nobile, preannunciante il neoclassico, di cui danno prova sia Domenico Corvi, nei dipinti laterali della cappella Cesi, sia Anton Raphael Mengs nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] le opere eseguite in marmo ha contribuito a far sopravvivere anche ai giorni nostri la falsa immagine – ereditata dall’età neoclassica – di un’arte greca in cui prevale il bianco.
In realtà anche la scultura è policroma. Le statue polimateriche, come ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Profilo di Contigliano, in Lazio ieri e oggi, XV (1979), 1, pp. 8-11; F. Montefusco Bignozzi, Opere plastiche dal barocco al neoclassico, in La basilica di S. Petronio in Bologna, a cura di M. Fanti et al., II, Bologna 1981, pp. 122-134; G. Scarfone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] con l’incarico per la realizzazione di una casa da parte dei coniugi olandesi Kröller; nel 1911, il progetto neoclassico elaborato da Behrens con la collaborazione di Mies, rappresentato al vero in situ con telerie, viene rifiutato dai committenti ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] Amalia di Baviera del 1806, azione scenica Alessandro in Armozia del 1808), improntata a una retorica celebrativa di stampo neoclassico. Grande rilievo ebbe poi la sua attività di filologo e di ellenista, che incluse le Poesie di greci scrittori ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] ’» (Tosi, 1992, p. 53). Ne sono un esempio, malgrado le suggestioni derivate da Pompeo Batoni, le pale d’altare, in stile neoclassico per la chiesa di S. Andrea in Caprile (Lucca): Cuore di Gesù, s. Vincenzo e s. Teresa, 1809, e S. Andrea condotto ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] la serie di vedute artistiche incise da Visentini e tratte da Canaletto.
Il gusto per la decorazione d’interni in stile neoclassico derivò a Selva dal viaggio in Olanda e in Inghilterra, durante il quale ebbe modo di vedere varie realizzazioni degli ...
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MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] ’area (Canavesio, 1994; Archivio di Stato di Torino, Disegni real casa, cart. 229). Si tratta di un tempio in stile neoclassico sul modello del Pantheon con pianta a croce greca, facciata con atrio e sei colonne (Mainardi). A Racconigi progettò anche ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , e un'altra nell'Italia dell'umanesimo, della cui eredità, secondo l'A., si viveva ancora. L'A., prettamente neoclassico, misconosceva i valori del barocco, che considerava l'epoca del cattivo gusto; del Medioevo non salvava né l'arte gotica né ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] del cavallo, il C. modellò e fuse la figura di Ferdinando I, ispirandosi al modello, più neorinascimentale che neoclassico in verità, dell'altro monumento equestre di Carlo III, eseguito dal Canova per la stessa piazza.
Stabilitosi a Napoli ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...